“Il tema della scuola D’Ovidio è importante e delicato e non merita certo di essere strumentalizzato per banali fini elettorali, va fatta piuttosto una riflessione seria e responsabile lontano da facili proclami”.
È quanto dichiara il candidato sindaco del centrodestra Aldo De Benedittis.
“Mio figlio – spiega – è stato alunno di quella scuola ed era seduto proprio tra quei banchi il tragico 31 ottobre 2002, una data che purtroppo noi molisani non dimenticheremo mai. Nessuno più di me quindi può avere a cuore la questione, ma chi mi conosce sa che non amo certo sbilanciarmi e fare promesse senza approfondire nel dettaglio la realtà dei fatti. Se i cittadini decideranno di darci fiducia, una volta insediati a Palazzo San Giorgio affronteremo con la massima urgenza e priorità il caso e valuteremo tutte le opzioni possibili, dovendo ovviamente fare i conti con le decisioni e gli impegni già assunti in precedenza dall’amministrazione Cinque stelle. Di sicuro dialogheremo con tutti, raccogliendo in particolare le istanze delle famiglie, della dirigenza scolastica, del personale docente e del personale ATA”.
“Ciò che posso fare oggi – conclude De Benedittis – è assumere solennemente l’impegno che sarà comunque garantita la didattica e l’attività di laboratorio e sportiva dei ragazzi, l’obiettivo principale sarà quello di ridurre al minimo i disagi, assicurando sia il diritto allo studio che la sicurezza degli studenti”.
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