Nella mattinata del 31 maggio a Campobasso personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale del Riesame di Campobasso, a carico di un cittadino straniero residente nella provincia. Il soggetto è indagato per violenza sessuale ai danni di una ragazza di 14 anni. Secondo le indagini, l’uomo, approfittando della conoscenza con la famiglia della giovane vittima, dopo averne carpito la fiducia, in più circostanze avrebbe abusato della minore, obbligandola a subire atti sessuali violenti e sadici. La ragazza escussa in sede di incidente probatorio, affiancata da una psicologa, ha riferito circostanze ritenute chiare e coerenti, seppure connotate da vergogna ed imbarazzo tipici della rievocazione di fatti intimi oltre dolorosi dati il contesto e l’età. Le sue dichiarazioni hanno trovato riscontro con quelle di altri minori e persone informate sui fatti. La vicenda rappresenta una tipologia di reati aberranti compiuti nei confronti di giovanissime vittime di cui pure Campobasso non è esente e per i quali la locale Procura della Repubblica e gli organi inquirenti hanno necessità di adottare le opportune cautele e delicatezze nella esecuzione delle attività di indagine, tali da proteggere le vittime da episodi di vittimizzazione secondaria.