Nel primo pomeriggio della giornata di ieri, 12 giugno, la Squadra Mobile della Questura di Isernia, allertata dalla Sala Operativa, è intervenuta per rintracciare un’autovettura BMW station wagon con targa straniera, i cui occupanti, in atteggiamento sospetto, erano stati notati all’interno del centro commerciale “In Piazza” intenti a raccogliere donazioni per un’asserita associazione benefica; alla vista del personale di vigilanza, i medesimi si erano allontanati precipitosamente. Individuata la vettura, gli operatori sono riusciti a identificare le quattro persone a bordo (due uomini e due donne di nazionalità rumena), le quali, attesa la loro condotta poco collaborativa e l’assenza di giustificazioni plausibili per la loro presenza nel capoluogo pentro, sono state condotte presso gli uffici della Squadra Mobile per ulteriori accertamenti.
Sull’autovettura, lato guida, è stata rinvenuta una mazza da Golf in metallo, mentre dal lato passeggero gli operatori hanno ritrovato un coltello a serramanico occultato nel vano portaoggetti della portiera e una mazza in legno; il tutto è stato debitamente sottoposto a sequestro, e i due uomini, che occupavano il lato conducente e il lato passeggero anteriore, sono stati deferiti, in concorso, all’Autorità Giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.
A conclusione delle attività della Squadra Mobile, ai quattro soggetti sono stati notificati altrettanti provvedimenti di foglio di via obbligatorio emessi dal Questore di Isernia, in virtù dei quali i medesimi soggetti non potranno più fare ritorno nel comune di Isernia per il periodo di un anno, pena la violazione dell’art. 76 D. Lgs. N. 159/2011, che comporta la reclusione da 6 a 18 mesi e la multa fino a 10.000 euro.
I soggetti, già in passato, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per reati contro il patrimonio in alcune province del Nord Italia, quali Venezia, La Spezia e Varese.