A Termoli, durante un servizio perlustrativo di controllo del territorio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri hanno arrestato due soggetti già titolari di precedenti penali e/o di polizia, un 26enne ed un 24enne entrambi originari della provincia di Foggia, rispettivamente il primo in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed il secondo in attuazione di un provvedimento di esecuzione pene concorrenti emesso dall’Autorità Giudiziaria di Larino.
Nella circostanza gli operanti procedevano al controllo degli stessi mentre transitavano in questo centro alla guida di un’autovettura a noleggio, accorgendosi che il 26enne lanciava dal finestrino un sacchetto in plastica prontamente recuperato dai militari e risultato avere al suo interno 21 involucri in cellophane contenenti “Eroina” del peso complessivo di 15 grammi circa. La sostanza stupefacente rinvenuta veniva pertanto sottoposta a sequestro, in attesa delle analisi di laboratorio e del successivo deposito presso il competente Ufficio Corpi di Reato, mentre l’uomo – appurate le sue responsabilità penali in relazione al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, previsto e punito dall’art. 73 del D.P.R. 309/1990 – veniva arrestato e
tradotto presso la sua abitazione ai domiciliari, per ivi permanere a diposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino. Nel corso della successiva udienza dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria, l’arresto veniva convalidato poiché legittimamente effettuato ed a carico del 26enne veniva confermata la misura degli arresti domiciliari.
Durante gli immediati accertamenti svolti nel corso del controllo da cui scaturiva l’arresto in flagranza del 26enne, i militari appuravano altresì che a carico dell’altro passeggero del mezzo, il 24enne originario del foggiano, risultava pendente un provvedimento di esecuzione pene concorrenti, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Larino per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 del D.P.R. 309/1990), associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti (art. 74 del D.P.R. 309/1990) e guida di veicolo senza patente poiché mai conseguita (art. 116 commi 15 e 17 del C.d.S.). Pertanto anche quest’ultimo veniva tratto in arresto in esecuzione del citato provvedimento e, previa notifica dello stesso, tradotto presso la casa circondariale di Larino per ivi espiare la pena complessiva pari a 5 anni, 7 mesi e 27 giorni di reclusione nonché 7 mesi di arresto.