“Con mozione del 06/02/2024, avente ad oggetto la richiesta di modifica del Contratto di Servizio 2024-2033, sottoscritto con Trenitalia, il gruppo del Partito Democratico non solo già stigmatizzava la scelta della Giunta regionale Roberti di non riattivare la tratta ferroviaria CB-Termoli, di non attivare la tratta elettrificata Matrice-Bojano e di sopprimere 2 coppie di corse sulla tratta CB-Napoli fondamentali per la vita di studenti e pendolari molisani, ma chiedeva la modifica, d’intesa con Trenitalia, anche mediante il coinvolgimento della governance politica delle Regioni limitrofe e nelle forme giuridicamente previste, delle prescrizioni relative alle tratte Campobasso-Matrice, Termoli-Campobasso, nonché di quelle relative alla tratta Campobasso-Napoli, con il ripristino delle due doppie corse soppresse”.
Così Alessandra Salvatore, consigliera regionale del Pd, dopo la decisione della Regione di tagliare 9 corse ferroviarie nell’ambito dei collegamenti per Roma e Napoli.
“Tantissimi cittadini, organizzazioni sindacali, associazioni di consumatori e di persone con disabilità, oltre che forze politiche a tutti i livelli istituzionali, hanno manifestato la loro contrarietà alle scelta fatta dalla Giunta e all’idea che, a fronte di investimenti di milioni di euro di soldi pubblici (PNRR e non solo) sul trasporto ferroviario in Molise e della prospettiva di un moderno e veloce trasporto su ferro, che è la regola in ogni angolo di Europa, si torni a puntare sul trasporto su gomma, tenuto conto delle condizioni disastrose delle arterie stradali della regione Molise, in ogni direzione, e della mancata previsione, più volte annunciata e mai realizzatasi, di investimenti strategici da parte del Governo Meloni e di ANAS.
Nonostante le mozioni PD, le interrogazioni formulate dai Consiglieri 5 stelle, le proteste e la mancanza di qualunque preventiva consultazione delle associazioni sindacali e di consumatori, si è dato corso, a partire dal 1 luglio 2024, nello sgomento generale, alla soppressione -concordata dalla Giunta Roberti in un incontro svoltosi il 9 maggio u.s., per discutere delle modifiche al programma di esercizio- di numerose corse sia sulla tratta Campobasso-Isernia-Roma Termini, sia su quella Campobasso – Isernia- Caserta/Napoli C.le, tutte fondamentali per studenti, pendolari e lavoratori, che si trovano a subire, nella propria organizzazione di vita e di lavoro, danni incalcolabili.
Sono state soppresse:
sulla tratta Campobasso – Isernia – Caserta/Napoli C.le: le corse Caserta – Isernia delle 8,10 e delle 8,45 e le corse Isernia – Caserta delle 13,28 e delle 16,50;
sulla tratta Campobasso – Isernia – Roma Termini: le corse Isernia – Roma Termini delle 19.35, delle 20,35, delle 20,42 (tutte sostituite dall’unica corsa delle 20,07) e le corse Roma Termini- Isernia delle 7,45 e delle 9,35 (tutte sostituite dall’unico corsa delle 8,38).
Tali scelte, rispetto alle quali i Consiglieri del gruppo 5 stelle hanno presentato formale interrogazione, si pongono in un contesto complessivo di depotenziamento del trasporto su ferro (l’unico che, invece, può garantire livelli di connessione, di sicurezza, di accessibilità, di modernità verso cui anche le politiche della Regione Molise, dovrebbero orientarsi, secondo un modello che viene perseguito da tutte le Regioni, a partire da quelle limitrofe), a cui occorre opporsi pacificamente, ma con determinazione.
A seguito della mobilitazione indetta ieri nella riunione promossa dal Movimento Consumatori, dalla Federazione Lavoratori Trasporti CGIL e dall’ANPI, cui abbiamo partecipato, come Consiglieri regionali PD e 5stelle, anche alla presenza della Sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte, presenteremo oggi una mozione con cui chiederemo al Presidente Roberti ed alla Giunta tutta di rivedere completamente le scelte fatte in ordine al trasporto ferroviario, per ottenere, secondo le modalità consentite dallo stesso Contratto di Servizio, previa consultazione delle associazioni sindacali e di consumatori e mediante il coinvolgimento della governance politica delle Regioni limitrofe, l’immediato ripristino di tutte le corse soppresse, il ripristino delle corse (fino al completamento dei lavori di elettrificazione, tramite il servizio sostitutivo) della tratta Campobasso-Larino-Termoli e, la riattivazione dei collegamenti ferroviari con Benevento, che, tra qualche mese, sarà lo snodo più vicino per l’area del Molise Centrale per l’alta velocità.
Nelle prossime ore saranno rese note dai promotori le forme di pacifica mobilitazione, cui il Partito Democratico ha aderito e che necessita del supporto di Sindaci e cittadini di tutta la regione. L’isolamento delle nostre comunità, effetto inevitabile e diretto dello smantellamento del servizio di trasporto ferroviario (a fronte di una rete ferroviaria che esiste e che è oggetto di investimenti importanti per lavori di modernizzazione e potenziamento), deve essere scongiurato.