Il presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, sulla protesta organizzata da Coldiretti spiega come la Regione Molise abbia condiviso tutte le iniziative proposte dai manifestanti, al fine di intervenire contro l’aumento incontrollato dei cinghiali.
La prima misura, ovvero quella dell’estensione fino al 31 ottobre 2024 della caccia di selezione, è soltanto la prima azione finalizzata a porre in essere quelle iniziative per la risoluzione dell’annoso problema, sia per l’agricoltura e le imprese sia per la sicurezza degli automobilisti.
La Giunta Regionale del Molise, dopo aver approvato le ‘Disposizioni operative per il prelievo in selezione del cinghiale’, demandando le fasi attuative ed operative ai rispettivi Ambiti territoriali di caccia, sta lavorando a un Piano Regionale di contenimento della specie, predisponendolo in sinergia, con l’ascolto e col confronto, con le parti interessate, ovvero con il Ministero all’Agricoltura, l’Osservatorio Tecnico-Scientifico, le Associazioni di Categoria (cacciatori, agricoltori, allevatori, etc), al fine di porre in essere un documento contenente azioni incisive per una drastica riduzione dei cinghiali in Molise.