Pubblicata nell’Albo Pretorio del Comune di Campobasso l’ordinanza sindacale avente ad oggetto la limitazione degli orari dei pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande e di vendita di generi alimentari e divieti di vendita da asporto a tutela del decoro e della sicurezza urbana.
Un provvedimento che, sulla scia di precedenti ordinanze sindacali di pari oggetto emesse negli anni scorsi, intende contenere le situazioni di disturbo alla quiete pubblica rilevati in gran parte nel periodo estivo e nelle ore notturne soprattutto nel centro storico e nelle aree limitrofe, negli ultimi tempi teatro di numerosi episodi disdicevoli, che hanno fatto salire il livello di attenzione a tutela della vivibilità della zona e della pubblica sicurezza.
L’ordinanza, già esecutiva e valida fino al 31 agosto eventualmente rinnovabili al persistere delle esigenze, per i pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, esercizi di vicinato o laboratori artigianali e circoli privati siti nelle zone del territorio cittadino ricadenti nell’area interessata (rilevabile dalla mappa allegata all’ordinanza), prescrive l’orario di chiusura non oltre le 02:00 e la riapertura a partire dalle ore 06:00, il divieto di vendita in contenitori di vetro da asporto di qualsiasi tipo di bevanda tra le 23:00 e le 06:00 (ammessa la vendita da asporto in contenitori di plastica), nonché il divieto di diffusione sonora all’esterno comprese le aree adibite a dehors dalle ore 01:00, nel rispetto della normativa vigente.
Esteso a tutto il territorio cittadino invece il divieto di vendita da asporto di bevande alcoliche dalle ore 02:00 alle ore 07:00 da parte dei pubblici esercizi e nelle attività artigianali, di commercio ambulante e tramite distributori automatici; nella medesima fascia oraria, vietato, infine il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche, compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico.
“Si tratta di un provvedimento simile ad altre ordinanze adottate negli anni precedenti– il commento della sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte – ma che in questo periodo si è rivelato quanto mai necessario, viste le numerose richieste dei cittadini sia in merito alla salubrità ambientale delle zone interessate e sia in modo particolare in relazione ai tanti episodi, a volte anche gravi, di disturbo della quiete pubblica. Vogliamo contemperare le esigenze di ognuno e tutelare chi vive e lavora nel centro storico e nelle aree limitrofe ma anche gli stessi esercenti delle attività ubicate nell’area. Gli ultimi accadimenti che hanno interessato la zona hanno imposto l’adozione di idonei provvedimenti, anche su sollecitazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica; è ormai acclarato – conclude la sindaca – che l’aumento di casi di disturbo della quiete pubblica e delle condizioni di vivibilità degli spazi pubblici è fortemente influenzato dall’abuso di sostanze alcoliche e, pertanto, siamo intervenuti ponendo dei vincoli precisi che aiuteranno a limitare il fenomeno.”