Minori stranieri non accompagnati, senza Garante dei diritti non si possono formare nuovi tutori. Sindaca di Limosano sollecita nomina

Il sindaco di Limosano, Angela Amoroso, sollecita la Regione affinché si proceda alla nomina del Garante regionale dei diritti della persona. A Limosano infatti è presente una struttura di minori stranieri non accompagnati, operativa da 2 anni, che ospita mediamente circa 12 minori provenienti da diversi Paesi dell’Africa. L’amministrazione comunale promuove in modo continuato iniziative finalizzate a favorire l’integrazione con la popolazione oltre che a organizzare laboratori formativi per favorire l’apprendimento della lingua italiana. A causa della mancanza della nomina del Garante regionale dei diritti della persona non è possibile dare attuazione alle disposizioni in materia di selezione e formazione dei tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati con la conseguenza che il numero dei tutori volontari attualmente iscritti presso il Tribunale dei Minorenni di Campobasso risulta assai esiguo rispetto al fabbisogno. Ciò comporta che ad ogni tutore, attualmente, è assegnato un numero di minori superiore a quanto previsto dalla normativa vigente in materia con l’evidente rischio che i minori stranieri non vengano tutelati o comunque non vengano seguiti con l’attenzione necessaria, nonostante l’impegno e gli sforzi dei tutori presenti. Per tale motivo la sindaca Amoroso, con una nota indirizzata al presidente della Regione, al presidente del Consiglio regionale, all’assessore regionale alle politiche sociali, per l’inclusione e l’immigrazione, e per conoscenza al presidente del Tribunale dei Minorenni di Campobasso, ha sollecitato la nomina del Garante dei diritti delle persone, così da poter procedere anche alla selezione e formazione di nuovi tutori.

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