Azione Civile, e tutti i componenti dei gruppi territoriali, sono disponibili al sostegno formale e sostanziale per la campagna referendaria per l’abrogazione della legge Calderoli, decidendo di partecipare ai comitati regionali, e nazionale, per la raccolta firme, per tutte le attività ad esso connesse, contro la legge cosiddetta “spacca Italia“.
“È innegabile l’effetto devastante in termini di ulteriore allargamento del divario tra regioni del sud e regioni del Nord d’Italia”, commenta il referente regionale Nicola Lanza.
“Questo è certamente un aspetto cruciale previsto dalla legge Calderoli, le 23 deleghe contenute in questa legge quadro, di fatto sancirebbero la secessione, a dir poco egoistica, di una parte significativa delle regioni italiane a discapito di quelle regioni del sud Italia che nel corso della storia hanno sempre subito uno sfruttamento e depauperamento delle risorse sia umane che territoriali.
Le motivazioni che muovono tutti i componenti di Azione Civile a sostenere tale campagna di raccolta firme referendarie, sono dettate dalla difesa incondizionata di quei principi costituzionali, tra i quali il principio di solidarietà, di uguaglianza, di unità della nazione, unica ed indivisibile, che la nostra Carta Costituzionale ci trasmette e che ci impone, non da soli, alla difesa di tali principi.
Tutti i membri di Azione Civile presenti nei territori e nelle regioni, sono già mobilitati a sostegno di tale campagna referendaria e stanno agendo attivamente, insieme alle altre organizzazioni, al successo di tale campagna”.