Incendio Venafro, oltre 93 ettari di vegetazione in fumo. Pericolo ordigni inesplosi, ritrovata mina anti uomo ‘saltata in aria’

Ore 15.30. Tempo di bilanci dopo le operazioni di spegnimento e di bonifica (in parte ancora in corso) dell’incendio in località le Noci a Venafro. Oltre 93 gli ettari interessati dalle fiamme. Con distruzione di boschi, macchia mediterranea e pregiati ulivi secolari, oltre a prati di montagna.
Complesse le operazioni di spegnimento per la presenza in zona di numerosi ordigni bellici che vengono riattivati dalle fiamme. Nella foto un residuo di una probabile mina anti uomo di fabbricazione tedesca risalente alle seconda guerra mondiale. Ritrovata in seguito ad una esplosione e recuperata dal personale Vigili del Fuoco che stava coordinando i mezzi aerei in quel momento. Le tecniche di intervento in presenza di ordigni in ogni modo tutelano l’integrità dei mezzi aerei e dei piloti.

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