I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di L’Aquila hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 14 persone nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale Ordinario di Campobasso.
I soggetti avrebbero condotto, a vario titolo e con ruoli differenti, numerose opere di consolidamento e manutenzione su un edificio storico, sottoposto a vincolo ministeriale e ubicato in un comune della provincia di Campobasso.
Le indagini sono state avviate grazie a una segnalazione pervenuta al Nucleo TPC di L’Aquila da parte di un privato cittadino. A seguito della stessa i Carabinieri TPC, unitamente a personale specializzato della Soprintendenza nell’area di interesse, hanno effettuato una serie di sopralluoghi e di approfondimenti documentali che hanno permesso di raccogliere sufficienti elementi a carico degli indagati, utili a ricostruire nel tempo l’entità e le tipologie degli interventi svolti sull’immobile.
L’attività di verifica ha comportato, quindi, il coinvolgimento della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, che ha confermato la mancanza di titoli autorizzativi, che sarebbero stati invece obbligatori al fine di coordinare e gestire al meglio gli interventi manutentivi posti in essere.
Il risultato raggiunto, frutto della costante collaborazione tra i Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale, dislocati sull’intero territorio nazionale, e gli uffici periferici del Ministero della Cultura, è stato possibile grazie alla costante attività di monitoraggio sulle attività di manutenzione e restauro degli edifici vincolati ubicati nella Provincia di Campobasso.
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