Domenica 1 settembre, a L’Aquila, sul main stage de “Il Jazz per le Terre del Sisma”, davanti alla scalinata di San Bernardino, Michele Macchiagodena, direttore artistico del Termoli Jazz, ha ritirato il premio nazionale “Gender Equality”, promosso dall’Associazione Musicisti Italiani di Jazz e dalla Federazione “Il Jazz Italiano” tra tutti i festival jazz italiani, per il miglior rapporto tra le performance maschili e femminili. Altri premi sono andati a prestigiose personalità e realtà del panorama e della storia del Jazz Italiano: Franco Caroni, Gianluigi Trovesi, Alexanderplats e altri.
L’evento aquilano, “coetaneo” del festival termolese, celebra il suo decennale con un programma intenso e di altissima qualità, confermando le decine di migliaia di presenze di turisti e appassionati.
Jazz per le Terre del Sisma, organizzato dalla Federazione “Il Jazz Italiano” è nato qualche anno dopo il terribile sisma del 2009 e, negli anni a seguire, è stato fortemente mantenuto e voluto da tutta la cittadinanza, come segno della positività e del ruolo della cultura nella rinascita sociale ed economica del territorio. La Città de L’Aquila, ancora ferita dal sisma, sta tornando alla sua unicità, per bellezza e storia. Pian piano anche l’economia sta tornando alla normalità e il Jazz fa la sua parte, per la cultura, l’economia e la socialità.
Michele Macchiagodena, ha ricevuto il premio dalla Presidentessa di MIDJ, Simonetta Stivali, portando a lei e ad Ada Montellanico presidente dell’Associazione “Il Jazz Italiano” anche i saluti del Sindaco Nicola Balice e dell’Assessore alla Cultura Michele Barile e riportato le parole dell’Assessora alle Politiche Sociali, Mariella Vaino, particolarmente orgogliosa: “Questo premio, è un segno che il percorso tracciato porterà nel prossimo futuro la nostra città ad essere protagonista della crescita di un evento che sarà capace di creare nuove aspettative e nuovi punti di interesse per tutti gli amanti del jazz e della cultura, in una visione più ampia e con una particolare attenzione alla parità di genere”.
L’edizione del Termoli Jazz 2024 è stata particolarmente intensa. Artisti internazionali, le migliori proposte del nu-jazz italiano, illustri presenze della radio, ma la scelta che ha permesso al Termoli Jazz di ricevere queso ambìto premio, è stata quella di utilizzare la forza espressiva di alcune giovani donne per marcare nettamente la linea artistica che il Festival segue da sempre: ricerca e contaminazione. L’obbiettivo del Termoli Jazz è portare fuori dalla “comfort zone” il pubblico, sorprenderlo sempre e proporre sempre nuove cose e il pubblico, anche in questa edizione, ha apprezzato le scelte artistiche.
(Michele Macchiagodena con Susanna Stivali, Presidente MIDJ – Foto di Flavio Giuseppe Pagano)