È terminata la due giorni di incontri e dibattiti al Palazzo d’Europa, a Strasburgo, dove il Presidente della Giunta regionale del Molise, Francesco Roberti, ha partecipato alla Conferenza del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, su delega del Presidente Massimiliano Fedriga, in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
Il Presidente Francesco Roberti, durante la seconda giornata di lavori, ha preso parte alle tavole rotonde che hanno avuto per tema: il rafforzamento della democrazia attraverso l’impegno di tutti i cittadini e per favorire democrazia locale, l’innovazione locale per comunità più forti.
Le conclusioni sono state affidate Presidente del Congresso dei poteri locali e regionali, Marc Cools.
Per il Presidente Francesco Roberti anche l’occasione di alcuni incontri-confronti, come quelli al Municipio di Strasburgo e con il Rappresentante Permanente d’Italia presso il Consiglio d’Europa, l’Ambasciatore Roberto Martini, ma anche il continuo confronto con gli altri esponenti della delegazione italiana a Strasburgo: il Direttore dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, Fabio Travaglini (capodelegazione), il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma (coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome) e la Presidente dell’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, Milena Bertani.
“Sono state due giornate intense di lavori e dibattiti su argomenti che riguardano tutti noi in un contesto sovranazionale, rispetto al quale ogni Paese deve svolgere il proprio ruolo – il commento del Presidente Francesco Roberti. – Abbiamo sottoscritto un documento finale, nel quale il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa, con le Associazioni nazionali e locali, ha fatto sintesi sui tanti argomenti trattati, come il rafforzamento della democrazia territoriale, l’importanza di una governance multilivello, resilienza, ricostruzione e riforma dell’Ucraina, il rafforzamento della democrazia in Europa attraverso l’impegno dei cittadini, l’innovazione e le politiche ecosostenibili. Ho avuto l’onore di far parte della delegazione italiana a Strasburgo insieme agli altri colleghi invitati alla Conferenza e ho avuto modo di parlare anche del nostro Molise con alcuni di coloro che hanno preso parte ai lavori di Strasburgo”.
Al termine della Conferenza di Strasburgo, il Congresso del Consiglio d’Europa e le associazioni nazionali delle autorità locali e regionali dei 46 Stati membri hanno ribadito il loro impegno comune a sostenere la democrazia, lo Stato di Diritto e i diritti umani alla base, sottoscrivendo un documento congiunto.
Nella loro dichiarazione congiunta, il Congresso e le associazioni nazionali hanno evidenziato il ruolo essenziale delle autorità locali e regionali come custodi di questi valori democratici fondamentali al livello più vicino ai cittadini, nell’istituzione di società democratiche, pacifiche, basate sui diritti umani, inclusive, sostenibili e resilienti.
La dichiarazione congiunta ha sottolineato l’importanza vitale di una forte partnership tra il Congresso e le associazioni nazionali nella protezione e promozione della democrazia locale e ha evidenziato il loro ruolo fondamentale nel sostenere il lavoro delle autorità di base in tutta Europa e nel migliorare l’autogoverno locale come caratteristica fondamentale del modello democratico europeo, basato sui principi stabiliti nella Carta europea dell’autonomia locale e nel suo Protocollo aggiuntivo sul diritto di partecipare agli affari di un’autorità locale.
Il Congresso e le associazioni nazionali, inoltre, hanno sottolineato l’importanza cruciale della governance multilivello nell’affrontare i problemi e le sfide che le società europee devono affrontare oggi, come le conseguenze della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, il regresso democratico, la polarizzazione politica e sociale, le crisi climatiche e ambientali, l’ingiustizia sociale, l’accoglienza di migranti e rifugiati e altre sfide attuali e future che spesso superano i confini nazionali. Hanno ribadito il loro sostegno all’Ucraina, al suo popolo e alle sue autorità locali e regionali.
Hanno inoltre espresso il loro sostegno ad altri Stati membri del Consiglio d’Europa che affrontano continue violazioni della loro integrità territoriale e gravi violazioni dei diritti umani. Il Congresso e le associazioni nazionali si sono impegnati a rafforzare ulteriormente la loro cooperazione per attuare la Dichiarazione di Reykjavik adottata dal 4° Vertice dei Capi di Stato e di Governo del Consiglio d’Europa nel maggio 2023, in particolare per quanto riguarda il sostegno alle autorità locali e regionali ucraine in stretta collaborazione con le associazioni nazionali ucraine; la garanzia e il rafforzamento della democrazia locale e della buona governance; il rafforzamento della responsabilità condivisa di tutti i livelli di governo nell’attuazione dei diritti umani e nel rispetto dello stato di diritto; e l’adozione di azioni coordinate nella protezione dell’ambiente.