Sanità, i sindacati dei pensionati incontrano Regione e Commissario. Criticità su medici e risorse. Chiesto un Osservatorio

Le organizzazioni sindacali dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL ABRUZZO MOLISE e UILP UIL MOLISE a seguito della richiesta di incontro inoltrata al presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, all’assessore Angelo Michele Iorio, con delega al PNRR e ai Rapporti con i Ministeri per l’attuazione del Piano di Rientro Sanitario, all’assessore Gianluca Cefaratti, con delega alle Politiche Sociali e – per conoscenza – al Commissario ad Acta Marco Bonamico, sono stati prontamente convocati il giorno 11 settembre.
All’incontro erano presenti i due assessori, la dott.ssa Lolita Gallo, direttore generale per la Salute della Regione Molise e la dott.ssa Grazia Matarante, direttore amministrativo dell’ASREM.
Si è discusso sui seguenti punti: liste di attesa, riassetto della medicina territoriale, piano per il rientro dal disavanzo sanitario, risorse per la non autosufficienza.
In merito alle liste di attesa, da parte della Regione è stato evidenziato il grande impegno messo in atto per la loro gestione e il riscontro di risultati positivi che si stanno raggiungendo rispetto alla situazione molto critica che si era creata.
Per quanto riguarda il riassetto della medicina territoriale il percorso è più complicato e richiede tempi più lunghi, ciononostante le rappresentanze istituzionali presenti hanno sottolineato che a livello regionale la questione si sta affrontando. Le organizzazioni sindacali hanno, altresì, manifestato la preoccupazione per la carenza del personale medico-sanitario che potrebbe mettere a rischio il buon funzionamento delle strutture che dovrebbero essere realizzate ossia le Case e gli Ospedali di Comunità, le Centrali Operative Territoriali.
Per i medici di medicina generale si è appena concluso il corso di formazione specifica organizzato e gestito dalla Regione che ha abilitato nuovi medici. Si evidenziano, invece, problemi per i pediatri di libera scelta. Criticità si rilevano per i medici specialisti per i quali mancano le risorse. Per i medici del 118 si sta provvedendo a trasformare il personale convenzionato in personale strutturato.
Nella discussione che ha interessato il Piano Triennale Regionale 2022/2024 per la Non Autosufficienza si è appreso che c’è carenza anche di medici nell’Unità di Valutazione Multidimensionale, istituita presso ciascun Distretto. In generale per la non autosufficienza i problemi sono tanti, i sindacati dei pensionati hanno ribadito l’importanza di una reale e fattiva integrazione socio sanitaria e la necessità di conoscere i dati relativi al numero degli anziani coinvolti; hanno chiesto l’istituzione di un Osservatorio e il coinvolgimento delle stesse nei vari monitoraggi di verifica dell’attuazione di quanto programmato.
La considerazione comune che è emersa è che i Fondi Nazionali sia per il sociale che per la sanità sono insufficienti per soddisfare le esigenze di una popolazione che invecchia sempre più.
In merito al Piano di rientro dal disavanzo sanitario, la discussione è stata rimandata per affrontare più dettagliatamente l’argomento.
La riunione ha avuto comunque un esito positivo, è stata manifestata la disponibilità da parte delle Istituzioni presenti a dare risposte alle richieste delle organizzazioni sindacali, la volontà a confrontarsi e, per le relazioni sindacali, si prevedono incontri periodici. I sindacati dei pensionati continueranno a vigilare e a monitorare sul territorio l’attuazione e la realizzazione di quanto discusso e previsto dai vari provvedimenti legislativi.

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