La situazione del personale addetto ai servizi di ristorazione collettiva presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso è stato l’argomento degli Incontri del Lunedi, tenutesi nella giornata di ieri nella sala della biblioteca di Palazzo D’Aimmo, dei vertici del Consiglio regionale con il territorio e con le sue evidenze sociali, economiche e culturale.
Ad essere ascoltati questa volta, circa i licenziamenti di 4 dipendenti del gestore AUTHENTICA S.p.A. addetti al servizio di ristorazione collettiva del nosocomio di Campobasso, sono state le rappresentanze sindacali degli stessi lavoratori, su richiesta delle segreterie di FILCAMS Molise, Cinzia Bonetto, FISASCAT Abruzzo Molise, Stefano Murazzo, e UIL TuCS Molise, Pasquale Guarracino e Lidia De Benedittis.
Nei loro interventi i rappresentanti sindacali Guarracino, Murazzo e Capuano hanno evidenziato come nonostante le buone intenzioni delle stesse organizzazioni sindacali, nonostante l’invio di formale proposta volta a tutelare l’occupazione del poco personale rimasto ad operare sul servizio di ristorazione collettiva del Cardarelli, nonostante i sacrifici di anni dei lavoratori, nonostante le richieste di intervento già inoltrate a tutti gli organismi competenti, nella giornata del 29 agosto scorso, la società AUTHENTCA S.p.A. ha perfezionato il licenziamento di 4 lavoratori.
Presente all’incontro su invito del presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, il direttore generale dell’ASREM, Giovanni Di Santo, che ha evidenziato come la sua Azienda ha rivisto il Regolamento di funzionamento e fruizione del servizio mensa, estendendolo ai dipendenti e ai parenti dei pazienti. Di conseguenza l’ASREM, ha riferito ancora Di Santo, ha quindi chiesto ad AUTHENTICA di reintegrare le 4 unità licenziate, in ragione dell’aumento significativo del numero dei pasti somministrati. Il direttore dell’ASREM ha poi informato i rappresentanti dell’Assise consiliare e dei sindacati che sono stati adeguati i locali interessate dalle attività del servizio, a seguito di un opportuno sopralluogo tecnico, per poter inderogabilmente riaprire la mensa in data 1° ottobre 2024.
Sono, quindi, seguiti gli interventi dei consiglieri Greco, Cofelice, Fanelli, Facciolla, Cavaliere e Gravina, nei quali sono state espresse considerazioni e sono state avanzate domande al direttore dell’ASREM.
Il presidente Pallante, nel ringraziare tutti gli intervenuti, ha accolto con favore l’individuazione della data del 1° ottobre 2024 per la riapertura della mensa del Cardarelli. Il presidente ha quindi auspicato una immediata convocazione del gestore AUTHENTICA, per verificare la disponibilità di un tempestivo piano di riassorbimento dei lavoratori licenziati, evidenziando, nel contempo, come nel corso della prossima riunione del Consiglio regionale del 18 settembre 2024, si possa costruire un eventuale atto di indirizzo condiviso per superare le odierne criticità.