Emergenza idrica, Oriente (Confesercenti): “Pronti a chiedere un risarcimento danni per i commercianti”

Scuole chiuse, esercizi commerciali e ristoratori in grosse difficoltà, per la mancanza di acqua potabile in città. La società che gestisce la rete di approvvigionamento idrico Grim chiude i rubinetti creando disagi e disservizi all’intera collettività. Il presidente dell’Asec Confesercenti di Campobasso, Pasquale Oriente, da sempre attento e vicino a tutte le problematiche che investono il settore esprime profondo dissapunto così commentando i gravi fatti di queste ultime ore. “Si legge in una nota diramata dall’ufficio stampa del primo cittadino di Campobasso che la sindaca Forte ha intrapreso azioni per tutelare il servizio in città, chiedendo alla società Grim di diminuire il flusso verso Benevento. Si apprende, inoltre, in queste ore, che le chiusure alle condutture proseguiranno con molta probabilità fino a novembre. Il calo dell’erogazione dalle sorgenti – critica Oriente – è un problema sul quale la Grim non può fare spallucce e non può risolvere un problema creandone degli altri. La società ha la responsabilità di garantire l’approvvigionamento e non può in alcun modo arrecare disagi e danni ad una popolazione intera. Si pagano le tasse e con quelle potrebbero provvedere a sistemare rotture o perdite. Tutti sono sul piede di guerra, ed il Presidente Oriente non esclude una “class-action” per un risarcimento danni ai commercianti, ma la goccia che fa traboccare il vaso è la dimostrazione che quando si arruolano persone prive di competenze specifiche, la cura è peggiore del danno. Se la Grim – chiosa il presidente Oriente – ovvero i suoi rappresentanti non sono in grado di gestire il delicato servizio si facciano da parte e lascino gestire le risorse idriche a chi non si perde in un bicchiere d’acqua ed è in grado di navigare anche in acque agitate”.

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