I consiglieri Roberto Gravina, Angelo Primiani, Alessandra Salvatore, Micaela Fanelli, Massimo Romano, Andrea Greco e Vittorino Facciolla, hanno presentato una proposta di legge regionale concernente: “Disciplina dei referendum abrogativi, consultivi, delle petizioni e dell’iniziativa legislativa”.
L’iniziativa Legislativa – scrivono i presentatori nella relazione illustrativa – mira ad attivare a livello regionale gli strumenti di partecipazione e di iniziativa legislativa popolare previsti dallo Statuto della Regione Molise, dal Regolamento del Consiglio regionale e della Costituzione della Repubblica.
In particolare, la pdl fa riferimento all’attivazione degli articoli 11- Diritto di Petizione; n. 12- Referendum abrogativo, 13- Referendum consultivo, 40 – Iniziativa popolare, 41- Modalità dell’iniziativa legislativa, dello Statuto regionale, ed agli articoli 82- Modalità di presentazione delle petizioni e 83- Esame delle petizioni, del Regolamento interno dell’Assemblea.
Ancora, i presentatori rilevano che i diversi istituti di partecipazione popolare previsti sia nello Statuto che nel Regolamento non sono ad oggi attuabili a causa della mancanza di una o più specifiche leggi attuative che ne disciplinano lo svolgimento. Di qui l’obiettivo della proposta di legge che si sostanzia nel rendere simultaneamente attuativi ognuno dei singoli istituti, regolandone, in un unico dispositivo, il loro svolgimento.
La proposta di legge verrà assegnata del Presidente del Consiglio regionale alla Commissione permanente che si occupa della materia la quale, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’Aula per le determinazioni conclusive.