Nuovi alberi dedicati a nipoti, anniversari e persone che non ci sono più: gli “econonni” piantano decine di “serbatoi” di ossigeno. FOTO

Che gli alberi siano i principali alleati dell’uomo nel contrasto ai cambiamenti climatici e nella lotta all’inquinamento è indubbio e, le fonti di ispirazione per dare corso a nuove forestazioni non mancano.
Diverse le azioni poste in essere da ABM per celebrare i serbatoi naturali di ossigeno.
Tra le più diffuse c’è la piantumazione di decine e decine di esemplari, un genere dalle mille sfaccettature “le querce” veri baluardi contro l’inquinamento atmosferico.
Gli alberi svolgono un ruolo fondamentale per la vita degli esseri umani. La loro presenza nelle diverse zone non è affatto secondaria. Basti pensare che essi, per produrre ossigeno, assorbono l’anidride carbonica e fino a un quarto del particolato atmosferico emesso dalle attività antropiche (traffico veicolare, riscaldamento, emissioni industriali). In questo modo, contribuiscono a purificare l’aria respirata quotidianamente.

Le chiome degli alberi assorbono quasi la metà dell’acqua piovana, mentre le radici aumentano la permeabilità del suolo e in questo modo, riducono il rischio di allagamenti o inondazioni.
Altro scopo dell’iniziativa è il rafforzamento della biodiversità con interventi volti a incoraggiare la presenza di quegli animali e di quelle piante utili alla regolazione degli ecosistemi. L’accrescimento del “capitale verde” è fondamentale per favorire l’integrazione tra la vita umana e la natura, e per mitigare gli stress imposti quotidianamente dai ritmi della vita.
Gli alberi, i migliori alleati contro l’emergenza climatica.
Se poi a piantumarli sono i Nonni tutto diventa “super”.

Infatti nella giornata di ieri, presso il CEA Fantine di Campomarino si è svolta la manifestazione “Io sono ambiente” con la presenza di tantissime associazioni che hanno portato in dote tanti “econonni” e giovani che si sono divertiti a piantumare alberi per i loro nipoti, per gli amici e parenti. Chi ha voluto ricordare gli anni di matrimonio, chi un compleanno, chi una persona cara scomparsa.
Una giornata indimenticabile in cui gli “econonni” hanno abbracciato il “Re della Foresta”, conosciuto l’albero “innamorato” e quello “dell’amicizia” e poi una degustazione di oli, offerti gentilmente da Di Vito oliveti e vigneti e da Oil Eco Molise.
Degustare l’olio extravergine di oliva è un’esperienza unica nel suo genere. Attraverso i sensi riesci a cogliere aromi, colori, sfumature che danno forma all’immaginazione. Magari il profumo dell’extravergine ti riporta alla tua infanzia, a quei giorni spensierati in cui tuo nonno iniziava la raccolta delle olive e tu lo imitavi passo dopo passo.
Una esperienza unica che si ripeterà il 20 ottobre con un “convegno itinerante nel bosco Fantine” e una degustazione di vini locali.
Un ringraziamento particolare agli amici dell’Archeoclub di Termoli, AVOS aps, AVIS S. Croce di Magliano, AUSER Termoli, AISA, Gruppo Fratino di Vasto, Speleopop ed al Comune di Campomarino che ha concesso il patrocinio.

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