Polstrada in azione contro le stragi del sabato sera: 50 fermati, 4 positivi ad alcol o droga

Contestate 28 infrazioni

In città e in provincia di Isernia, sulle principali arterie stradali, sono stati rafforzati i controlli della Polizia di Stato finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche dei conducenti di moto e autoveicoli.
La guida sotto l’effetto di alcool e droga, infatti, oltre a costituire un illecito sanzionato severamente dal Codice della Strada e dal Codice Penale, è causa principale, insieme all’alta velocità, dell’elevato numero di incidenti stradali gravi, spesso con esito mortale e con vittime di giovanissima età. Solo nel 2023, sono stati 3.039 i decessi causati dagli incidenti stradali, e ben 166.525 sono stati gli incidenti stradali con lesioni alle persone.
Nel comune capoluogo e nel comune di Venafro, nelle notti dello scorso weekend, la Polizia Stradale di Isernia, con la presenza del Medico della Questura per i necessari accertamenti di competenza, ha effettuato un servizio specifico di prevenzione delle cosiddette “Stragi del Sabato Sera”, durante il quale ha controllato, con etilometro e con il precursore per la droga, oltre 50 conducenti di veicoli.
Delle persone controllate, 3 sono risultate positive all’alcol ed una alla cannabis. Per loro è scattato il ritiro della patente di guida, e i positivi all’alcool sono stati sanzionati ai sensi dell’art. 186 del C.d.S. Sono state, altresì, ritirate 4 patenti e 2 carte di circolazione.
Altresì, sono state fermate 220 persone e 211 veicoli e sono state contestate 28 infrazioni, tra cui: 6 per velocità non commisurata, 1 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 5 infrazioni per la circolazione di veicoli non sottoposti a regolare revisione e 1 per velocità non commisurata alle condizioni della strada.
Un’ attività, quella svolta dalla Polizia di Stato, non solo finalizzata a garantire la sicurezza degli automobilisti che si muovono sulle strade, ma anche volta ad intensificare i controlli di legalità in materie particolarmente sensibili e sentite dalla collettività.

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