In un clima come sempre molto carico di entusiasmo e di partecipazione si è svolto ieri all’hotel Coriolis di Ripalimosani il primo evento dell’Opi Campobasso-Isernia (Ordine delle Professioni Infermieristiche) dopo il rinnovo del Consiglio e delle cariche.
Un momento formativo dedicato alla professione nelle emergenze con l’apporto di contributi ed esperienze provenienti dall’Emilia Romagna e dall’Abruzzo. Il soccorso nei terremoti, nelle alluvioni, in caso di incidenti in montagna, sono tutte circostanze in cui non bastano competenze di base e capacità umane, ma occorrono sempre più percorsi di specializzazione che la categoria incrementa con formazione costante. La presidente Mariacristina Magnacavallo, da una settimana rieletta alla guida dell’Ordine molisano, ha aperto i lavori ricordando che il 29 ottobre è una data fondamentale per la categoria perché in quella data, 70 anni fa, veniva istituito l’IPASVI, il primo organismo ufficialmente dedito alla tutela di questa fondamentale professione.
“Con l’avvento degli ordini professionali nasce una concreta azione di tutela sia per l’infermiere sia per il paziente – ha spiegato la presidente – perché l’Ordine professionale attraverso l’iscrizione e la tenuta dell’albo controlla la qualità del servizio. Con il passaggio all’università abbiamo poi alzato il livello di preparazione e di qualificazione, portando oggi l’infermiere ad essere il gestore della presa in carico del paziente, dall’inizio alla fine del suo percorso di cura e di assistenza. Un ruolo che oggi più che mai dobbiamo difendere, perché sempre più spesso altri profili tendono ad erodere l’ambito delle nostre competenze”. L’evento formativo è stato quindi l’occasione per presentare a tutti la rinnovata squadra ordinistica, che conta tredici nuovi componenti e che copre, come ha più volte voluto sottolineare la Magnocavallo, tutto il territorio del Molise, affinché nessun angolo della regione resti escluso dall’azione di tutela. Nell’enorme sala gremita, i lavori formativi hanno spaziato dalla teoria alla pratica, con momenti forti legati ad eventi di attività in emergenza raccontati da immagini commoventi ed intense. Con la stessa intensità gli infermieri del Molise si sono dati appuntamento alla prossima occasione di crescita comune, con l’auspicio che tutto il sistema trovi la quadra su due inscindibili pilastri, quelli che il gruppo alla guida considera una bandiera: valore e azione, il valore di una figura insostituibile e l’azione fatta di competenza e di forte carica umana.
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