Si è tenuta nella mattinata di oggi, nella sala della Biblioteca di Palazzo D’Aimmo, la conferenza stampa di presentazione del convegno, organizzato dalla Commissione regionale per la parità e le pari opportunità della Regione Molise e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio regionale, dal tema “Il Gaslighting – sapersi difendere dalla manipolazione mentale”.
Ha illustrato l’iniziativa la presidente della Commissione, Giusi Di Lalla, che ha anche colto l’occasione per delineare le linee d’azione intraprese in questi mesi dalla stessa Commissione.
Presente all’incontro anche il vicepresidente della Commissione, Mario D’Apice, e le commissarie Iulia Iemma e Viviana Pizzi.
La presidente Di Lalla, tra le altre cose, ha evidenziato come la scelta di realizzare un convegno divulgativo su una problematica, come quella del Gaslighting, che coinvolge fette importanti della società sia stata strategica rispetto alla consapevolezza che questo particolare tipo di manipolazione mentale vede agire specifici soggetti, purtroppo tante volte indisturbati, tra le mura domestiche, in famiglia, sui posti di lavoro, nei rapporti sentimentali o amicali, nel mondo scolastico o in quello sportivo o comunque sociale. Nostro obiettivo – ha detto ancora la presidente – è creare le condizioni innanzitutto per rendere consapevoli le vittime di quello che stanno subendo e per spronare, quindi, istituzioni e società a capire cosa sta accadendo alle vittime e ad agire di conseguenza, ciascuno per la propria competenza. La Commissione parità e pari opportunità – ha concluso Di Lalla – è dunque fortemente impegnata sul fronte della divulgazione delle tecniche per riconoscere le azioni di manipolazione mentale, per sostenere chi ne è stato oggetto, per creare una coscienza sociale capace di isolare il gaslighter; fermarlo; verificare se lo stesso è consapevole di ciò che sta facendo, in tale caso porre in essere le dovute iniziative di accompagnamento, e auspicabilmente creare le condizioni perché questi non possa fare più danni in futuro ad altre persone. L’evento del prossimo 14 novembre si inserisce in questo percorso.
Presente anche il presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante, che ha ringraziato la presidente Di Lalla a nome di tutta la Commissione regionale per la parità e le pari opportunità della Regione Molise per questa iniziativa “che – ha detto – la Presidenza dell’Assemblea Legislativa regionale ha voluto convintamente patrocinare e che, ne sono sicuro, sarà utilissima a creare una cultura di conoscenza sociale diffusa e consapevole di questo odioso fenomeno di manipolazione mentale al fine di attuare opportune iniziative di prevenzione dello stesso in ambito familiare, lavorativo e sociale, alle quali far seguire le necessarie azioni di sostegno concreto e accompagnamento delle vittime”. Il presidente Pallante, poi, raccogliendo lo spunto giunto dall’intervento della commissaria Iemma, circa il vuoto normativo oggi vigente su questo particolare tipo di fenomeno manipolativo dell’altrui volontà e consapevolezza, si è detto disponibile a far svolgere al Consiglio regionale, nell’ambito delle proprie prerogative, un ruolo propulsivo a livello nazionale per colmare tale vuoto.
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