La macchina operativa si è messa immediatamente in moto questa notte, appena dopo il sisma registrato all’1:51 del 9 novembre.
La Prefettura di Campobasso e il Servizio di Protezione Civile della Regione Molise, in sinergia tra loro, hanno svolto il ruolo di raccordo e ascolto, per eventuali immediate necessità, con le amministrazioni comunali del Basso Molise nei pressi dell’epicentro: Montecilfone, Palata, Larino, Guardialfiera e gli altri limitrofi.
Dopo questa prima fase, diversi gli enti, secondo le proprie competenze e sempre in sinergia con Prefettura di Campobasso e Servizio di Protezione Civile della Regione Molise, ad aver operato i necessari e indispensabili controlli, al fine di verificare eventuali danni lasciati dal movimento tellurico.
Gli uffici tecnici dei Comuni coinvolti e della Provincia hanno effettuato i controlli sugli edifici scolastici; sul Ponte del Liscione e sulla Diga hanno operato, rispettivamente, ANAS e Molise Acque, di concerto con la struttura dell’assessorato regionale ai Lavori Pubblici, Viabilità e Infrastrutture.
“Un lavoro di squadra e sinergico di verifiche strutturali – il commento del presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti. – Possiamo dire, per fortuna, che c’è stato soltanto tanto spavento. Il ringraziamento va a tutti coloro che, durante la notte e la mattina, di oggi, sabato 9 novembre, con puntualità e collaborazione hanno lavorato, al fine di rassicurare la popolazione che il sisma di questa notte non ha lasciato danni. Con gli enti coinvolti, ovviamente, manterremo alta l’attenzione”.
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