Questa mattina, gli alunni di due terze della Scuola Primaria Montini di Campobasso hanno vissuto un’esperienza unica, occupando gli scranni di Palazzo San Giorgio come “Consiglieri per un giorno”. Accompagnati dalle loro maestre, i bambini sono stati accolti calorosamente dalla sindaca Marialuisa Forte e dal presidente del Consiglio comunale Giovanni Varra.
Ad aprire la ‘seduta’ è stata la sindaca Forte, che ha spiegato alle due scolaresche i vari organi che compongono l’assise comunale, i compiti di ciascuno e l’importanza dell’aula in cui si trovavano: «Questo è un luogo di democrazia – ha affermato Forte – qui si prendono le decisioni che riguardano la città di Campobasso».
La seduta è poi entrata nel vivo con una serie di domande poste dagli alunni, spaziando da «È faticoso fare la sindaca?» a «Quando sarà pronta la nostra nuova scuola?». La sindaca ha risposto con sincerità, spiegando che il suo ruolo è impegnativo perché richiede di prendere decisioni nel miglior interesse della città, consapevole che non sempre si possono accontentare tutti. Per quanto riguarda la nuova scuola Montini, ha annunciato che presto ci sarà la posa della prima pietra e, presumibilmente, sarà pronta entro un anno.
A metà seduta, c’è stato un momento emozionante con il giuramento di cittadinanza di Claudia Munoz, una giovane cilena che ha scelto di vivere a Campobasso. «Per me era un sogno vivere qui, l’Italia è un paese meraviglioso – le sue parole – È un onore e un’emozione diventare cittadina di Campobasso».
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle carte d’identità e del Patto del Giovane Cittadino alla sindaca. Questo impegno solenne, articolato in dieci punti, include la custodia della bellezza e della pulizia della città, il risparmio delle preziose risorse naturali, la solidarietà con chi ha bisogno, il rispetto delle regole del gioco e della vita comune, la cura dei beni della città, il rispetto degli animali, l’uso della gentilezza nel linguaggio, la richiesta del permesso e il ringraziamento, l’accoglienza e l’amicizia, e l’amore per la città.
Dopo essere stata incorniciato, la ‘pergamena’ è stata attaccata alla parete dell’aula consiliare in modo da essere ben visibile a tutti, amministratori e cittadini.