Si è conclusa con successo il 30 novembre la terza edizione del Concorso Enologico Premio Ercole, organizzato dalla Pro Loco Maccla, dal Comune di Macchia d’Isernia e dalla Camera di Commercio del Molise. Quest’anno, il concorso ha confermato l’adesione di 14 cantine molisane, in linea con le edizioni passate, ma ha visto la presentazione di un numero maggiore di campioni di vino, pari a 35 referenze.
Obiettivo dei prossimi anni è continuare a crescere nel numero di adesioni fino a raggiungere la totale rappresentanza delle aziende vinicole molisane, visto che il Premio Ercole non intende essere una competizione, ma un’opportunità per stimolare un confronto aperto sullo stato dell’arte dei vini molisani, coinvolgendo enologi ed esperti del settore che ogni anno compongono la commissione del Concorso.
Quest’anno la presidenza della commissione è stata affidata a Flavia Rendina, stimata giornalista, critica e docente di vino per diverse realtà, caporedattrice della rivista L’Assaggiatore ONAV e collaboratrice di DoctorWine, del Corriere Vinicolo e della guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club.
La commissione di esperti, di elevato livello professionale, è stata composta da:
– Massimo di Renzo, enologo e docente di Enologia, già presidente della scorsa edizione;
– Vincent Renzo, enologo;
– Mattia Dinoi, enologo;
– Daniele Giovanni Corbo, enologo;
– Catia Lorusso, sommelier e ambasciatrice del bere Doc Italy;
– Floriana Risuglia, avvocato e docente di diritto vitivinicolo.
Dei 35 campioni di vino inviati dalle cantine aderenti e sottoposti al giudizio della commissione, ben 14 sono stati Tintilia DOC Rosso, la denominazione che ha conseguito anche i punteggi più alti.
La statuetta in bronzo del Premio Ercole è andata Tintilia DOC Rosso Sator 2019 dell’Azienda Agricola Cianfagna, che ha ottenuto il punteggio di 90.5.
Seconda classificata, con 88.5 punti, la Tintilia DOC Rosso 2021 della Cantina San Zenone, seguita a brevissima distanza, con 88 punti, dalla Tintilia DOC Rosso Lagena 2021 della cantina Angelo D’Uva. Tutte e tre le etichette hanno ottenuto anche il Bollino Rosso, riconoscimento aggiuntivo attribuito ai vini che abbiano superato gli 88 punti.
I punteggi particolarmente ravvicinati tra i tre vini premiati confermano il percorso di crescita ormai avviato dal vino Tintilia DOC Rosso, che continua a farsi conoscere e apprezzare sempre di più in Italia e nel mondo.
«Il Molise è una regione piccola, ma a livello enologico ha una grande risorsa: il vitigno Tintilia – ha dichiarato Flavia Rendina, presidente della Commissione – un’uva veramente interessante e poliedrica: si presta bene a essere vinificata in rosato, dando vini non banali e dal bel carattere speziato, che è una prerogativa naturale del vitigno. Interessante la declinazione in vini da invecchiamento, mai opulenti e con un tannino sempre bilanciato, come anche quella in rossi di pronta beva, tanto richiesti dal mercato attuale. Insomma, è un’uva rara che può riservare veramente piacevoli sorprese».
Grande curiosità è stata espressa dai giudici nell’approcciare anche le altre tipologie di vini ottenuti da uve tipiche anche di altre regioni, come Falanghina e Aglianico. «Tutta la commissione è rimasta colpita dall’uniformità degli assaggi in termini di qualità tecnica e pulizia – ha proseguito la giornalista – il Molise merita quindi un plauso per l’integrità, la coerenza e la voglia di crescere a livello enologico che sta esprimendo in questi ultimi anni. Sono certa che, proseguendo lungo tale percorso, la regione potrà andare lontano, delegando alla Tintilia il ruolo di portavoce dell’enologia regionale».
Una menzione particolare, infine, è stata riservata a un vino fuori concorso, il Pentro DOC Rosso 2013 della Cantina Campi Valerio, unica referenza della DOC della provincia d’Isernia, datata 1983 e particolarmente legata al Comune di Macchia d’Isernia e alla Mostra Mercato del Vino Pentro. Inizialmente composta da Montepulciano (75-80%) e Sangiovese (20-25%), con il nuovo disciplinare, aggiornato nel 2014, per la tipologia Rosso è stata inserita la Tintilia al posto del Sangiovese, mentre per il Bianco, la Falanghina ha preso il posto del Bombino bianco.
La Pro Loco Maccla, il Comune di Macchia d’Isernia e la Camera di Commercio del Molise ringraziano i partecipanti, i membri della commissione e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa terza edizione del Premio Ercole e rimandano l’appuntamento al prossimo anno, con l’augurio che si possa continuare a lavorare insieme per valorizzare i vini molisani e farli brillare sulla scena nazionale e internazionale.
Tutti i risultati sono visibili sul sito premioercole.it e su canali social del concorso enologico.
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