L’ultimo incidente, l’ennesimo, sulla Strada Statale 645 Fondovalle ‘Tappino’, fa tornare prepotentemente d’attualità la questione della sicurezza stradale su questa importante arteria.
Solo ieri, al chilometro 6+800 in territorio di Campodipietra, un automobilista, non il primo, è finito fuori strada.
Fatto che ha spinto il gruppo di minoranza “Pace e lavoro” a sollecitare il sindaco e tutte le autorità competenti, ad intervenire con rapidità sul tratto in prossimità del ponte presso il centro sportivo e commerciale M2, fino alla fine del viadotto di Toro, dove insistono una serie di accessi ad abitazioni, attività industriali, commerciali e a strade comunali o intercomunali di collegamento.
Gli interventi suggeriti sono quelli concernenti la realizzazione di strade complanari e la regolamentazione degli accessi, al fine di ridurre il rischio di incidenti e agevolare l’accesso ai servizi pubblici, come la raccolta dei rifiuti ed il trasporto scolastico. È stata inoltre segnalata l’impossibilità, per chi sale provenendo da Foggia verso Campobasso, di svoltare in completa sicurezza verso gli impianti sportivi e le attività commerciali del complesso M2.
In particolare, sottolineano i consiglieri di minoranza, sarebbe urgente impedire la svolta a sinistra per chi proviene in direzione Foggia, e l’obbligatorietà dell’utilizzo della rotonda esistente per i mezzi in direzione Campobasso dal nucleo industriale.
Ma per azzerare del tutto il rischio di incidenti stradali, affermano, sarebbe quanto mai necessario un intervento strutturale per la progettazione e realizzazione di strade complanari.
“È chiaro che un piccolo Comune come quello di Campodipietra non può avere, da solo, la capacità economica di programmare e realizzare opere importanti di messa in sicurezza, che necessitano di una pianificazione più ampia e coordinata con Anas e Regione”, commenta la consigliera regionale e capogruppo Pd a Palazzo D’Aimmo, Micaela Fanelli.
“Per questo raccolgo e rilancio l’appello del gruppo consiliare “Pace e Lavoro” e mi rivolgo soprattutto all’Assessorato regionale alla viabilità e alle infrastrutture, perché si faccia carico delle problematiche e, di concerto con Anas e Comune, individui i finanziamenti necessari per un celere programma di interventi per questo tratto di strada.
Uno dei tanti della Regione Molise, dove è indispensabile garantire maggiore sicurezza ad automobilisti e pedoni. Con la mente che corre ad un’altra, impellente, urgenza, quella della messa in regola delle fermate degli autobus.
Perché la sicurezza stradale non deve essere un tema da affrontare solo dopo l’ennesimo incidente, ma diventi, davvero, una priorità.”
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