I referenti delle associazioni “Contrade San Giovanni, Limiti e strade confinanti”, “Città del Feudo”, “Il Polese che rinasce”, “Vivi Colle dell’Orso OdV-ETS”, “Strada Vicinale del Convento” e “Contrada Colle Leone” questa mattina sono stati ricevuti in Comune dalla sindaca Marialuisa Forte e dal vicesindaco Piero Colucci. Durante l’incontro sono state discusse diverse problematiche, dall’illuminazione al sistema fognario, dal verde pubblico alla sicurezza. Le istanze sono state ascoltate e accolte dall’amministrazione, che tuttavia ha sottolineato il problema delle risorse necessarie per affrontarle.
Nel corso dell’incontro, la sindaca e il vicensindaco hanno accolto l’idea avanzata dalle associazioni di costituire una Consulta comunale con i rappresentanti di ogni contrada, che si interfacceranno con due referenti scelti all’interno del consiglio comunale. Questo per una comunicazione più veloce e un contatto continuo, facilitando la risoluzione dei problemi. La sindaca ha poi suggerito l’istituzione di una casella di posta dedicata per segnalare problematiche come la pulizia delle cunette e gli alberi pericolanti.
«Una città illuminata è certamente più sicura. Tuttavia – ha detto la sindaca raccogliendo le istanze dei comitati – illuminare 600 chilometri di contrade rappresenta un problema economico che richiede fondi straordinari e importanti da intercettare».
Intanto a fine anno saranno installate altre 12 telecamere nei punti ancora scoperti.
Prima dell’incontro con le associazioni di quartiere, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno all’unanimità, evidenziando una forte condivisione quando si tratta della qualità della vita dei cittadini, della sicurezza e della legalità. Il documento dà mandato alle commissioni consiliari di elaborare un piano per un sistema integrato della sicurezza urbana, che preveda interventi specifici e coordinati per il controllo del territorio e la gestione della sicurezza, della legalità e della prevenzione. L’obiettivo è migliorare l’ambiente urbano, con particolare attenzione al decoro e all’arredo del centro e delle zone periferiche.
Inoltre, è stata proposta l’istituzione di “Tavoli della Convivenza”, ai quali parteciperanno, oltre all’amministrazione, anche istituzioni religiose, scolastiche, comunità di cittadini stranieri, sigle sindacali e rappresentanti delle attività commerciali.
Infine s’impegna l’amministrazione comunale di Campobasso a discutere periodicamente il lavoro delle commissioni e a valutare l’adesione del Comune di Campobasso al Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, un’associazione attiva dal 1996 che riunisce oltre 40 Città, Unioni di Comuni e Regioni italiane, il cui obiettivo è promuovere, anche nel nostro paese, nuove politiche di sicurezza urbana.
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