Palazzo D’Aimmo, approvato l’assestamento di bilancio: + 30 mln alla sanità e 10 al tpl. Resta un disavanzo da 523 mln di euro

Presieduto da Quintino Pallante si è riunito venerdì il Consiglio regionale che ha esaminato e discusso la proposta di legge regionale n. 53, di iniziativa della Giunta regionale, concernente: “Assestamento del Bilancio di previsione 2024/2026″.
Il disegno di legge della Giunta regionale è stato illustrato all’Aula dal Presidente della Prima Commissione Di Pardo che, nella veste di relatore, ha evidenziato, tra le altre cose, come l’organo consiliare che presiede ha licenziato lo stesso provvedimento con parere favorevole. Il relatore Di Pardo ha evidenziato anche come: a seguito delle scritture contabili derivanti dall’assestamento, il risultato di amministrazione al 31.12.2023 evidenzierà un disavanzo pari ad euro 523.008.625,94. Ancora Di Pardo ha evidenziato come la Regione abbia realizzato un “miglioramento” del risultato di amministrazione (2023-2022) pari a euro 46.472.431,07, valore questo superiore rispetto alla situazione di equilibrio rappresentata da un differenziale 2023-2022 che avrebbe dovuto essere uguale o superiore all’importo da ripianare nell’anno 2023 pari ad euro 41.919.094,96; inoltre, il 2024 si chiude senza la creazione di ulteriore disavanzo. In ultimo il Presidente della Prima Commissione ha sottolineato come la manovra in esame muove diversi capitoli, quasi tutti relativi al settore sanitario (circa 30 milioni di euro), e in particolare per il settore del tpl si prevede un assestamento sul capitolo per circa 10 milioni di euro; il totale dell’assestamento, dunque, è di circa 42 milioni di euro e si allinea alle risultanze del rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2022.
Sono quindi seguiti gli interventi in sede di discussione generale e per dichiarazione di voto dei consiglieri Fanelli, Greco, Gravina, Di Pardo, Salvatore (che ha annunciato, motivando tale decisione, di non partecipare al voto), Sabusco e dell’assessore Cefaratti.
L’atto legislativo in esame è stato approvato dall’Assemblea a maggioranza.

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