L’ANCE Molise ha inoltrato questa mattina una nota a firma del presidente Corrado Di Niro alla sindaca del Comune di Campobasso Marialuisa Forte, al presidente del Consiglio Comunale Giovanni Varra e a tutti i capigruppo consiliari, mettendo in guardia sugli effetti deleteri che scaturirebbero dall’approvazione di una bozza di delibera circolata in questi giorni, con la quale l’Amministrazione comunale intenderebbe precludere la cosiddetta monetizzazione, un istituto che in ambito urbanistico consente il pagamento di un corrispettivo di denaro in luogo della cessione diretta delle aree su cui realizzare le dotazioni, le opere di urbanizzazione e gli standard.
Tradotto, secondo l’associazione degli edili, questo significherebbe privare le imprese della possibilità di operare nel centro abitato del comune capoluogo.
Nella nota, l’ANCE Molise avverte che l’approvazione di una simile delibera significherebbe dire no alla rigenerazione urbana costellata di buone pratiche in Italia e darebbe una spinta al consumo di nuovo suolo in contrasto con le indicazioni europee, arrecando una di serie difficoltà operative e finanziarie alle imprese non dotate di aree o di immobili da poter cedere le quali, senza la monetizzazione, si vedrebbero costrette a rinunziare a realizzare determinati interventi o a dover acquistare in proprio le aree da destinare agli standard da cedere all’Ente, con le tante perplessità legate alle reali capacità finanziarie del Comune stesso di realizzarvi poi le dotazioni necessarie.
“Richiamiamo alla massima prudenza ed attenzione sulla questione – dichiara il presidente Corrado Di Niro – perché di fatto verrebbe precluso di operare nel centro abitato di Campobasso, in evidente contrasto con le politiche comunitarie che spingono alla riqualificazione e al recupero del patrimonio esistente, per questo invitiamo vivamente a non approvare una delibera del genere”.