Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione contro le truffe agli anziani, nella giornata del 19 dicembre i Carabinieri della Compagnia di Campobasso hanno arrestato in flagranza di reato due soggetti di origini campane, già gravati da precedenti di polizia.
Ancora una volta è stata messa a segno la cosiddetta “truffa del Carabiniere” nella quale gli autori, spacciandosi al telefono per personale o collaboratori dell’Arma ingannano gli interlocutori, spesso persone anziane, riferendo che un loro congiunto si trova in una caserma dove è sottoposto ad un fermo di polizia per aver causato un falso sinistro stradale e che per la sua liberazione occorre pagare immediatamente una multa o versare una somma per risarcire la persona investita. La vittima, sfruttando il particolare stato emotivo, viene pressata con una richiesta urgente di denaro contante ma anche di raccogliere gioielli o preziosi custoditi in casa da consegnare ad un incaricato o collaboratore che si recherà presso l’abitazione in breve tempo.
Vittima della truffa, nell’ultimo caso, un’anziana donna residente in una zona isolata di Campobasso che tuttavia ha fatto scattare l’intervento dei Carabinieri che nella medesima giornata avevano attivato un apposito dispositivo per il controllo del territorio a seguito della ricezione di altre numerose richieste per tentativi di truffe analoghe.
Il piano coordinato messo in atto con pattuglie dell’Arma ha permesso di assicurare alla giustizia i due malviventi che giunti presso l’abitazione per la consegna del denaro hanno avuto l’amara sorpresa di trovare i militari pronti ad attenderli. I due soggetti sono stati tratti in arresto e dopo le formalità di rito associati presso la casa circondariale di Campobasso.