In vista del Capodanno, in tutta la provincia di Campobasso sono state disposte attività di verifica sulla produzione, il commercio e la detenzione di articoli pirotecnici da parte delle forze di polizia, in base a quanto stabilito dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con il coordinamento operativo della Questura.
Nell’ambito di tali controlli, nel pomeriggio del 18 dicembre gli uomini della Squadra Amministrativa, con l’ausilio degli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti, hanno sequestrato oltre 10 quintali di fuochi d’artificio illegalmente detenuti in un negozio di generi alimentari di Matrice.
Dopo aver rinvenuto alcuni articoli esposti nell’esercizio commerciale che non potevano essere venduti, i poliziotti hanno perquisito dapprima l’intero negozio e poi anche un deposito utilizzato dal titolare. All’interno del magazzino è stato scoperto un vero e proprio arsenale: 200 batterie di razzi da cui sarebbero derivati circa 20.000 colpi e 120 candele romane.
A rendere il tutto ancora più pericoloso è stata la circostanza che il materiale era custodito nel seminterrato di un palazzo di due piani nel centro del paese. In caso di esplosione l’intera struttura sarebbe stata coinvolta con gravi conseguenze anche per gli edifici vicini.
Il titolare del negozio, completamente sprovvisto della licenza prefettizia necessaria per la vendita di articoli pirotecnici, è stato quindi denunciato per detenzione abusiva e omessa denuncia di materie esplodenti.
Gli agenti hanno ha poi provveduto a mettere in sicurezza tutto il materiale rinvenuto, il cui valore ammonta ad oltre 50.000 euro. Quello di mercoledì scorso rappresenta il più ingente sequestro di articoli pirotecnici operato dalle forze di polizia in provincia di Campobasso negli ultimi 20 anni.