“La Pilkington Italia S.p.A. da anni rappresenta un player importante per la componentistica dell’automotive, oltreché una realtà industriale decisiva nella provincia di Chieti con il polo di San Salvo.
Recentemente è stata annunciata una riduzione dei turni produttivi e il rischio di circa 150 esuberi a partire da marzo 2025, in conseguenza del calo della domanda nel settore automobilistico e della fine degli ammortizzatori sociali.
Una crisi, quella dell’automotive, che si sta andando ad acuire anche per alcune scelte incomprensibili del governo, come lo sciagurato azzeramento del fondo automotive da 4,6 miliardi voluto da Urso nello scorcio finale del 2024.
È chiaro che quegli esuberi, qualora dovessero arrivare, sarebbero insopportabili per un territorio dove le alternative occupazionali latitano e il rischio spopolamento in molti piccoli comuni limitrofi incombe.
Ho depositato un’interrogazione per chiedere al governo di battere un colpo: la componentistica auto è una filiera strategica per il paese, e non possiamo in alcun modo permettere che si spenga la produzione alla Pilkington. Da Urso ci aspettiamo risposte immediate”.
Così in una nota la deputata abruzzese Daniela Torto (M5s) e il consigliere regionale del Molise Roberto Gravina (M5s).
“Giovani e lavoro: quale futuro?”: convegno il 28 gennaio all’IPIA Montini
Attivare un confronto fra scuola e realtà produttiva della regione Molise. Questo l’obiettivo del convegno Giovani e lavoro: quale futuro?...
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