I prestigiosi e storici locali del Castello federiciano di Termoli, hanno ospitato – nella serata di domenica – la presentazione ufficiale della terza raccolta di poesie della giovane poetessa termolese, Alessia Iuliano.
Il numeroso pubblico presente – nel calore di un evento ricco di musica, liriche, curiosità e misteri svelati – è rimasto ammaliato dalla poetica dell’autrice e dai versi da lei stessa decantati in più occasioni.
A moderare l’evento, Liberato Russo, presidente dell’associazione “Progetto Cultura” che – unitamente al Comune cittadino – ha patrocinato l’evento e organizzato i lavori.
A sublimare la serata, le mirabili performances della giovanissima violinista Doriana Vizzarri che, insieme ad Antonio Vizzarri alle tastiere, hanno incastonato i preziosi versi di Alessia in un quadro armonico ricco di pathos ed emozioni.
L’ultima creatura poetica di Alessia Iuliano, dal titolo “Dopo la favola”, esplora i cambiamenti profondi che seguono la giovinezza e le illusioni, affrontando temi universali con una scrittura intensa e diretta.
La scrittrice, poetessa e illustratrice termolese, già vincitrice del Premio “Villa delle Ginestre” e ospite di festival letterari come il Festival Ariel per giovani poeti under 35, è considerata tra le voci più promettenti della poesia contemporanea.
Lo ha sottolineato più volte, nei suoi interventi, Liberato Russo, che ha scavato nel profondo dell’animo della protagonista, offrendo al pubblico la possibilità di toccare con mano l’autenticità e il valore straordinario della giovane e talentuosa autrice.
La poesia di Alessia è un linguaggio fatto di intensità, contiene una grammatica specifica per interrogare la realtà in forma delicata ma radicale. E con questa terza opera Alessia Iuliano rivela i contrasti e tutte le antitesi della vita quotidiana. C’è l’amore e c’è la perdita, c’è la memoria e l’oblio. Queste forze mettono a fuoco alcuni momenti della vita che, in fondo, appartengono a ciascuno di noi. Una vita che non è una favola, che non può certo essere solo sogno – anche se non è mai inibito – ma che diviene una presa di coscienza sul bene e sul male, sul dolore e sul disincanto.
Tanti i momenti davvero toccanti ed emotivamente intensi che hanno indotto il pubblico a profonde riflessioni. Alessia Iuliano, nelle sue risposte alle tante domande poste da Liberato Russo, ha saputo rivelare – con acume critico e perspicacia – verità e saperi del suo mondo, del suo pensiero e della poetica di cui si nutre.
Dunque, “Dopo la favola”, pubblicato nella collana curata da Davide Rondoni, poeta e drammaturgo di fama internazionale, si conferma un’opera preziosissima nel panorama della poesia contemporanea.
Alessia Iuliano, con questa suo ultimo lavoro, nudo, crudo ma maturo, conferma che l’unica via possibile per tradurre il mondo sia l’amore, nonostante tutto.
Si, anche ‘dopo la favola’, nonostante il disincanto.
Al termine della serata, gli ospiti sono stati intrattenuti dall’autrice per un buffet di commiato e a una degustazione di vini offerti da “Le Delizie del Grano” di Termoli e dalle Cantina Cliternia.
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