“Il 5 febbraio prossimo si terrà un incontro al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) sul Parco Nazionale del Matese. Sono stati convocati i sindaci dei 53 Comuni molisani e campani interessati, per un confronto che, nelle intenzioni del Ministero, dovrebbe consentire di superare alcune delle questioni ancora aperte, che stanno ritardando la tanto attesa perimetrazione. L’auspicio è che la riunione possa finalmente dare quella indispensabile accelerata, che il Pd – sia a livello locale, sia tramite la delegazione parlamentare – chiede da tempo, per arrivare alla effettiva nascita dell’area protetta, dal doppio versante, molisano e campano”.
Ad dare notizia della riunione è la consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Salvatore.
“La perimetrazione provvisoria del Parco, con relative misure di salvaguardia, è stata intimata dal Tar Lazio al Mase e va fatta entro il 22 aprile 2025; in caso contrario, verrà nominato un commissario ad acta, le cui decisioni potrebbero non essere coerenti con le esigenze di salvaguardia, tutela e promozione territoriale, per le quali, dopo avere ottenuto l’istituzione del Parco nel 2017, ci siamo battuti, al fianco delle associazioni e dei comitati che hanno animato il dibattito sui territori e sostenuto concretamente la sua nascita. Sarà fondamentale anche l’individuazione della sede legale in territorio molisano.
La Gallinola, Monte Miletto i Monti del Matese, che sono il ‘nostro’ versante del Parco, con una estensione che arriva all’area archeologica di Sepino e alla Provincia di Isernia, contano uno dei tassi di biodiversità più elevati del territorio italiano e rappresentano, per noi, una straordinaria opportunità di sviluppo sostenibile. Irrinunciabile”.
L’esponente dem ha anche ricordato il suo impegno per il Parco a Palazzo D’Aimmo.
“Mesi fa il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione, di cui sono stata prima firmataria, che ha ribadito proprio questo. La riunione del 5 dicembre, cui è stata invitata, unitamente alla Regione Campania, anche la Regione Molise (che a dicembre aveva chiesto al Mase una riunione ad hoc), è l’occasione per dare attuazione a quella mozione, chiedendo, oltre ad una rapida perimetrazione, anche la sede legale in territorio molisano.
Colgo l’occasione per ringraziare i senatori del Partito Democratico Michele Fina e Valeria Valente, che stanno seguendo per noi l’iter e che hanno depositato, circa due settimane fa, una interrogazione al Ministro dell’Ambiente proprio per sapere quali iniziative aveva inteso intraprendere per garantire, dopo i sette anni dall’istituzione del Parco ed a fronte della sentenza del Tar Lazio, la sua concreta nascita, con l’adozione del Decreto di perimetrazione. I ritardi accumulati in questi anni ci sono già costati molto, troppo, in termini di opportunità e finanziamenti. Non c’è più un minuto da perdere”.
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