Gli amici avevano lanciato un appello social per provare a salvarlo. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto potevano essere decisivi. Ma il tempo a disposizione è scaduto prima che arrivasse un potenziale donatore, il cui destino – purtroppo – fosse già segnato. Un donatore non facile da trovare, soprattutto quando si parla di un cuore nuovo. Ma i miracoli in questo mondo ogni tanto accadono. Per Vincenzo Antenucci, giovane molisano di 28 anni, originario di Roccavivara, il lieto fine non c’è stato. Si è spento nella serata di ieri in Spagna, all’ospedale Virgen de La Arrixaca, a Murcia. Fatale gli è stata una cardiopatia congenita. Nella penisola iberica lavorava come fisioterapista per la squadra spagnola di calcio di terza serie El Palmar. Noto suo cugino Mirko Antenucci, calciatore che ha militato anche in serie A con Catania e Spal. Vincenzo amava il calcio sin da piccolo e quel mondo, come voleva e sapeva, sarebbe stato il suo futuro. Diversi gli amici e le scuole calcio che in queste ore stanno postando sui social una sua foto, anche di molti anni fa, con un messaggio di affetto e dolore. “Una profonda tristezza” è il sentimento che accomuna la comunità di Roccavivara e quella molisana. E’ dura accettare una simile notizia. La vita sa essere spietata a volte. E non riesce a rispettare sempre le aspettative. Per questo va assaporata quotidianamente, con la giusta consapevolezza e cercando di fare il meglio per se stessi e gli altri. Vincenzo probabilmente ha cercato di farlo fino a che il cuore glielo ha concesso. Ed è grazie ai suoi gesti, alle sue parole, alle sue foto e ai suoi ricordi che potrà continuare a vivere.
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