Il sindacato Faisa Cisal Molise, assistito dall’Avv. Raffaella Pette, esprime grande soddisfazione per la recente sentenza del Tribunale di Campobasso che ha riconosciuto il diritto di alcuni lavoratori del trasporto pubblico molisano al pagamento delle indennità di trasferta previste dal CCNL Autoferrotranvieri.
La decisione del giudice del lavoro ha stabilito che l’Azienda di Trasporti Molisana S.p.A. dovrà versare al dipendente una somma complessiva di circa 10mila euro, oltre interessi e rivalutazione, per le indennità maturate nel periodo 2014-2023. Il tribunale ha affermato che:
• L’indennità di trasferta deve essere calcolata sulla base della reale percorrenza chilometrica e della durata effettiva dell’assenza dalla residenza.
• Il tempo trascorso fuori sede durante le fasce orarie dei pasti è sempre rilevante ai fini dell’indennità, anche se l’assenza non copre interamente tali orari.
• L’azienda è stata condannata anche al pagamento delle spese processuali per un importo di 2.540 euro.
“Questa sentenza rappresenta una vittoria significativa per i lavoratori del settore, costretti troppo spesso a battaglie legali per ottenere il riconoscimento di diritti contrattuali basilari”, commenta il segretario regionale Emilio Santangelo. “La totale assenza di controlli da parte degli organi preposti continua a incentivare le aziende a non rispettare le normative, rendendo ancora più difficile la tutela dei lavoratori del trasporto pubblico molisano. Faisa Cisal Molise auspica che questa pronuncia possa segnare un punto di svolta e invita le istituzioni a vigilare affinché i diritti sanciti dal CCNL vengano finalmente rispettati senza la necessità di continui contenziosi legali”.
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