di Giuseppe Zingarelli
Scontro diretto tra “pericolanti”. Il Campobasso con una prestazione maiuscola passa allo stadio “Mazza” di Ferrara e fa suo il match. Dopo la bella vittoria ottenuta al “Molinari” domenica scorsa contro la Ternana, rete decisiva di Bifulco al 16esimo del secondo tempo,
i “lupi” molisani si ripetono anche in terra estense. Contro la Spal la squadra di Prosperi, sfodera una prestazione convincente. Con grinta, personalità e piglio deciso, i molisani chiudono il primo tempo con un secco 2 a 0, ponendo una seria ipoteca sulla vittoria finale. Campobasso subito in vantaggio dopo soli 4 minuti. Rete di Di Nardo. Al terzo minuto di recupero, quando ormai sembrava imminente il rientro negli spogliatoi a chiusura della prima frazione di gioco, Mignanelli, nella sua area di rigore, fermava la traiettoria della sfera con la mano. Calcio di rigore. Dal dischetto batte Di Nardo. Galeotti
para ma il più lesto ad avventarsi sul pallone è Pellitteri che insacca. 2 a 0. Nella ripresa la Spal attacca ma il Campobasso controlla agevolmente la gara. Inutile la rete messa a segno al 91esimo da Antenucci. Risultato finale 2 a 1. Si “aggrava” dunque la posizione in classifica della squadra allenata da Francesco Baldini, anche lui, come Prosperi, subentrato di recente alla guida tecnica della squadra. Anche nel match di andata il Campobasso aveva fatto sua l’intera posta in palio contro i biancocelesti, mettendo a segno una “raffica” di reti. Al timone della barca molisana c’ era l’esonerato Piero Braglia. La sconfitta della Spal, un sonante 4 a 0, aveva fatto molto rumore. Al 40esimo del primo tempo aveva aperto le marcature Di Stefano. Nella ripresa, al 26esimo, raddoppiava Di Nardo, poi Serra al 40esimo portava a tre il bottino dei rossoblu e al 48esimo arrontondava il punteggio R.Forte, chiudendo definitivamente i conti. Fu una vittoria storica contro una società blasonata del calcio italiano. L’ affermazione odierna conferma un ritrovato assetto tecnico-tattico della squadra. Anche il gioco sembra rispecchiare le attese del tecnico e, in prospettiva, le aspettative dei tifosi in vista di un finale di campionato più sereno. Con il successo “scacciacrisi” ottenuto oggi a Ferrara, continua la serie favorevole dei molisani nei contronti della squadra estense e la risalita in zone più tranquille della classifica. Il Campobasso, ancora una volta, si conferma l’autentica “bestia nera” dei biancocelesti. Nei tre precedenti incontri in cui le due formazioni si sono ritrovate faccia a faccia, la Spal non ha mai vinto contro il Campobasso. La storia del club emiliano è di tutto rispetto. Fino ad oggi la Spal ha disputato 104 campionati federali. Vanta ben 24 partecapazioni nel campionato di Serie A, di cui 19 a girone unico. Per ben13 stagioni militò consecutivamente nell’Olimpo del calcio nazionale. Il miglior piazzamento in Serie A i biancocelesti lo ottennero 65 anni fa, quando si piazzarono, a sorpresa, al 5° posto al termine della stagione 1959-60. La Spal occupa il 26°posto nella classifica perpetua della Serie A e il 27° posto nella graduatoria della tradizione sportiva dei migliori club calcistici secondo gli attuali criteri stabiliti dalla FIGC.