
L’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia) è l’Associazione che riunisce gli Ufficiali in congedo delle Forze Armate dello Stato, dei Corpi armati e dei Corpi ausiliari. Nata nel 1926 come Ente Pubblico è attualmente regolata dal DPR n. 50/2013. Ha capillare ramificazione sul territorio nazionale, con apposite Sezioni, in precedenza denominate Gruppi. Alla sede di Catania, l’Organismo è stato retto per ben dieci anni (1940-1950) dal Generale Div. Gaetano Gatti, nato a Isernia il 9 maggio 1878, figlio di Giacomo e Lanzi Clementina. Giacomo di mestiere era “Verificatore di pesi e misure”, un’attività che probabilmente prevedeva anche frequenti spostamenti di residenza fra città e regioni. Gaetano (Gaetano Nicola, sui documenti di Stato Civile) viene alla luce alla via Marcelli dell’attuale Capoluogo pentro. A 19 anni è allievo ufficiale del Regio Esercito; a seguire, un percorso di “gavetta”: prima caporale, poi sergente e, rafferma dopo rafferma, conquista il grado di Sottotenente nel settembre del 1904, in forza all’ 84° Rgt Fanteria. Tenente tre anni dopo, si distinguerà, nei ranghi dello stesso Reparto, durante le operazioni di soccorso alle popolazioni di Messina e Reggio colpite dal disastroso terremoto del 28.12.1908. Contrae matrimonio nel 1911 e, nello stesso anno, sarà in Libia per la mobilitazione connessa alla guerra italo-turca. Ricopre l’incarico di aiutante maggiore in seconda del 2° Btg, ed anche qui metterà in luce spiccate doti di ardimento e coraggio: durante la battaglia di Messri, lascia tutti a bocca aperta, ammutoliti, stupiti ed ammirati, quando, sotto un incessante fuoco nemico viene ravvisata la necessità di spostare una mitragliatrice da un caposaldo all’altro; carica l’arma sulle spalle e da solo procede spedito. Poi la rimette in posizione ed apre il fuoco. In quello scenario d’operazioni, guadagnerà una Medaglia di Bronzo al valor Militare, cui seguiranno altre numerose benemerenze e decorazioni nel corso della successiva carriera. E’ anche un ottimo disegnatore: realizza schizzi che riprendono scene della vita militare da campo, oltre che oasi, villaggi, ruderi di edifici dopo cruente battaglie. Un vero e proprio “occhio fotografico” che non passa inosservato: gli schizzi e i disegni di Gatti, troveranno posto nella stampa specializzata del tempo, per essere poi raccolti in un’unica pubblicazione a guerra finita. Rientra in Italia nel 1912. Viene promosso Capitano nel 1914 ed all’inizio della Grande Guerra è in forza al 70° Rgt fanteria. Nella Terza battaglia dell’Isonzo gli verrà attribuita la “Croce di guerra”. Nel 1917 conseguirà il grado di Maggiore e nel 1921 frequenta un mese di corso presso la Scuola Centrale di Fanteria, in Oriolo Romano. Seguono ulteriori avanzamenti di grado e connessi spostamenti di sede. Nel 1933, col grado di Colonnello, è al comando del Distretto militare di Tortona. Il congedo nel 1937, anno in cui consegue anche il grado di Generale di Brigata. Sarà al vertice dell’UNUCI di Catania negli anni difficili del Secondo Conflitto Mondiale: sull’Organismo gravavano infatti compiti ben precisi ed articolati, legati anche all’addestramento periodico degli Ufficiali in congedo, non ancora richiamati alle armi. Col grado di Generale di Divisione, continuerà nell’incarico fino al 15 agosto 1950, garantendo costanza alle complesse attività istituzionali, tenace custode di ideali e valori che da sempre sono patrimonio dell’UNUCI. Muore a Catania il 17 novembre 1958.
Antonio Lanza
Fonti consultate:
Ministero della Cultura – Portale Antenati – Stato Civile
Fulvio Torrisi, “La Sezione di Catania dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia – Uomini e avvenimenti nel segno di Patria e Onore attraverso (quasi) un secolo di storia” – Giuseppe Maimone Editore, 2021.
Si ringrazia la Sezione UNUCI di Catania (1° Cap. dott. Fulvio Torrisi) per il prezioso supporto storico e documentale.
