I Carabinieri di Bojano hanno dato seguito ad un divieto di dimora nella provincia di Campobasso a carico di un soggetto straniero residente a Limosano, indagato per atti persecutori ai danni di una vicina di casa. La misura cautelare sostituisce il braccialetto elettronico inizialmente predisposto dal giudice per le indagini preliminari di Campobasso su richiesta della locale Procura della Repubblica, dopo che l’indagato non ha accettato l’applicazione del dispositivo.
Le indagini sono state condotte dai militari della Stazione di Sant’Angelo Limosano coordinati dalla Procura.
I fatti hanno avuto inizio a maggio 2024, intensificandosi nell’ultimo periodo con minacce verbali, aggressioni fisiche e molestie tramite canali telematici. L’indagato, che risiedeva in un’abitazione poco distante da quella della donna, secondo quanto raccolto dagli inquirenti ha posto in essere una serie di intimidazioni inizialmente con avances sentimentali mai ricambiate e poi con condotte sempre più violente e invadenti.
L’uomo avrebbe inoltre molestato altri residenti della zona che hanno presentato denuncia.
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