Nella riunione che si è svolta nei giorni scorsi presso la Camera del Lavoro di Campobasso, le RSA presenti hanno eletto Mario Rinalducci (autista SATI) come Coordinatore Regionale delle attività di TPL della Filt Molise e Antonio Zoppi (autista ATM) come vice coordinatore.
La Filt Molise è fortemente impegnata nella difesa dei lavoratori del settore, che in questa regione affrontano da anni enormi difficoltà: salari bassi, stipendi pagati in ritardo, condizioni di lavoro precarie, turni estenuanti. È necessaria una riforma strutturale del trasporto pubblico locale, per troppo tempo rimandata, mentre i lavoratori ne hanno pagato e continuano a pagare le conseguenze sulla propria pelle.
Oltre a ciò la Filt Molise denuncia la grave situazione di anarchia gestionale che caratterizza il settore del trasporto pubblico locale, dove l’assenza di regole chiare e condivise penalizza i lavoratori e ne compromette la qualità del servizio. È ormai improcrastinabile l’avvio di un confronto istituzionale per la definizione di un accordo di secondo livello regionale, strumento fondamentale per garantire condizioni di lavoro dignitose e criteri di gestione trasparenti.
Negli ultimi anni, le principali aziende del settore hanno operato ( e continuano indisturbati ad operare) in un contesto di assenza di regole. Questa situazione è favorita dalla scarsa incisività della politica regionale, che finora non ha esercitato il necessario ruolo di regolazione e controllo, lasciando spazio a gestioni aziendali spesso arbitrarie e poco trasparenti.
“Non è accettabile che un settore finanziato con soldi pubblici, erogati dall’Ente Regione, sia privo di regole chiare e condivise”, Chiediamo un tavolo vero di confronto con le istituzioni, affinché si arrivi alla definizione di un accordo di secondo livello che garantisca equità salariale, diritti certi e una governance trasparente.
Inoltre vi è un altro atavico problema su cui non transigeremo, la sicurezza dei lavoratori. È inaccettabile che il personale del TPL operi in condizioni precarie e senza adeguate tutele. Pretendiamo misure concrete per garantire l’attività in modo sicuro, perché nessun lavoratore deve mettere a rischio la propria incolumità per svolgere il proprio dovere.
La Filt Cgil Molise continuerà a vigilare con attenzione sulle proposte di affidamento del TPL regionale, incluse quelle relative alla possibile creazione di società In-House, affinché ogni decisione venga presa nell’interesse dei lavoratori e del servizio pubblico.
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