Grande successo per la prima edizione di “Ti vedo crescere”, l’iniziativa targata Aps Gruppo Animatori Centro Storico Larino e realizzata in collaborazione con l’Associazione Terra Sana Molise, col patrocinio del Comune di Larino.
Il Parcheggio Centro Storico si è vestito a festa e si è trasformato per l’occasione in uno straordinario luogo d’incontro. L’iniziativa, finalizzata a dedicare un giovane albero ai 50 larinesi nati nel 2024, ha infatti riunito per la prima volta i genitori e i parenti dei bimbi e delle bimbe destinati, fra qualche anno, a trascorrere insieme gli anni della formazione e della crescita. Un modo per stringere rapporti e fare amicizia fin da subito, un modo per creare e ricreare comunità.
Ai genitori, intervenuti in massa, è stato chiesto, subito dopo la scopertura della targa con l’elenco dei nomi dei nuovi nati, di versare simbolicamente un pugno di terra per piantare saldamente al terreno le radici di quel platano giovanissimo che rappresenta i loro figli e quindi, per estensione, il futuro e la speranza della comunità larinese.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre ai due presidenti delle due associazioni coinvolte, rispettivamente Lorenzo Di Maria e Aristide Vitiello, anche il Sindaco di Larino Giuseppe Puchetti, anche nella veste di neo-papà, gli assessori Pontico, Giusti e Vitiello, il parroco della Basilica Cattedrale di Larino don Lino Antonetti e il Capo Vivaista del Vivaio Forestale Regionale “Le Marinelle” di Petacciato Antonio Del Vecchio.
Quest’ultimo, in rappresentanza dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Molise che ha fatto dono del giovane Platanus Orientalis e delle 50 piante da siepe che riqualificheranno l’aiuola finora incolta del Parcheggio Centro Storico, ha voluto partecipare all’iniziativa e leggere ai presenti il Giuramento del Platano, un suo omaggio all’albero come simbolo di vita, di futuro, di cura del creato, di arte e poesia. si riporta in versione integrale.
Infine, una merenda genuina offerta da Forneria Miscione, Serra del Parco e Bar Pasticceria del Borgo ha chiuso il bel pomeriggio larinese in attesa di un nuovo albero da piantare l’anno prossimo per i nuovi nati e nascituri del 2025.
“Messaggio di un sogno reale (di Antonio Del Vecchio)
Ho sognato che passeggiavo con il solito panino serale nel vivaio ormai buio e mi è parso di sentire delle “Voci” confabulare: “Il 22 Marzo si avvicina; è la Nostra festa e come al solito faremo la solita figura Dei ZITTISTI si quelli che non dicono niente. Bisognerebbe una volta per tutte lanciare un messaggio forte agli Umani e non solo a loro.” Io ripensando alla LIVELLA di TOTO’ ed alla sua inaspettata partecipazione ad un colloquio fra persone defunte, un po’ scosso un po’ curioso (però molto più curioso mi sa) mi misi ad ascoltare, ma persone non ne vedevo, così ho scoperto che a parlare erano “nientepocodimenoche” delle Piante: un LECCIO ed un PLATANO, che pare, fossero stati ad una riunione sindacale con i loro simili. Pare anche che non ne fossero usciti molto contenti. Certo mettere d’accordo 79.600 piante non è facile, ma questi due soggetti mi sembravano dei delegati molto decisi e infatti subito si rivolsero a me con una certa confidenza. Mi chiamarono se ricordo bene con: “Uè guagliò, tu che ci hai visti crescere e che giornalmente ci curi insieme ai tuoi compari che poi ad una certa se ne vanno e ti lasciano solo…” (benché fosse un sogno non nascosi un certo imbarazzo) ma feci anima e coraggio e risposi: “Che volete amici?” Rispose subito il LECCIO dando di ramo al PLATANO: “io l’avevo capito che Questo è dei nostri”. “Certo,” rispose il PLATANO, “altrimenti che ci farebbe in mezzo a noi a quest‘ora con il panino in mano? Molte volte l’ho visto anche tastare il terreno dei nostri contenitori per capire se avessimo bisogno di acqua”. “Senti“, esclamò il PLATANO con fare ammiccante: “ Ci faresti un favore? Quando Voi umani ci festeggiate, vorremmo consegnare un messaggio da inoltrare ai tuoi simili ed anche agli altri Animali come Voi”. Annuii un po’ incerto. Ma inaspettatamente scaturì un documento sindacale vero e proprio. Mi fecero accomodare nella serra e la testimoni nove gatti nove, dettarono le loro linee guida per ben rappresentare la loro festa. Io fui ovviamente delegato per gli esseri umani. Così presi l’impegno di leggere o di far leggere il loro giuramento durante la festa in loro onore. Giuramento del PLATANO .Io PLATANUS ORIENTALIS-Platano Orientale, nato nel vivaio “ Le Marinelle” di Petacciato nella primavera del 2019 da seme proveniente dal Centro della Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano (AR) accetto di unirmi alla Sacra Madre Terra di questa aiuola giardino sicuro di trovarlo ricco all’ interno del suo suolo di sostanze utili al mio sviluppo, mi impegno di arricchire il terreno che ci ospita con le mie funzioni e di cercare subito una simbiosi mutualistica con tutti gli elementi utili presenti nello stesso : Micorrize, Batteri, Microrganismi e come un orchestra affiatata suonare insieme l’ inno alla buona Vita ed alla crescita Armonica. Per quanto concerne le altre funzioni che mi competono, mi impegno a collaborare con le essenze arboree vicine, a purificare l’aria, a produrre nuovo ossigeno, a stabilizzare il terreno, a drenarlo e renderlo più fertile. Dalle mie ampie foglie tomentose, fiori, semi, oltre a sfamare gli uccelli che ne sono ghiotti, serviranno a proteggere tutti i loro nidi. Continuerò con le mie fronde e il mio possente tronco a regalare ombra e refrigerio nelle afose giornate estive. Regalerò volentieri in autunno i miei giovani rami agli appassionati ed ai vivaisti addetti ai lavori per utilizzarli in talee semi legnose per riprodurmi e moltiplicarmi. In cambio chiedo solo rispetto e le cure necessarie per i primi anni. Rispetto come da sempre ottenuto e riconosciuto dagli uomini saggi e giusti che popolano questa terra. Rispetto come decretato dal Comitato Bioetico per le biotecnologie non umane nato nel 1998 dal Consiglio Federale Elvetico e finalmente nel 2020 riconosciuto anche a livello di stati internazionali. Ah dimenticavo, sarò ispiratore di poesie e di storie e di favole e di disegni che tutti i bambini del mondo vorranno realizzare. Uniamoci in coro e tutti insieme gridiamo: VIVA GLI ALBERI E TUTTO IL MONDO VEGETALE. Alla festa “ TI VEDO CRESCERE” Organizzata dal GRUPPO ANIMATORI CENTRO STORICO LARINO-Presidente Lorenzo Di Maria e dall’ASSOCIAZIONE TERRA SANA MOLISE-Presidente Aristide Vitiello, dedicata ai GIOVANISSIMI Larinesi nati nel 2024.”