I Consiglieri Quintino Pallante, Fabio Cofelice e Stefania Passarelli hanno presentato una proposta di legge (contraddistinta dal n. 62 del registro delle iniziative legislative della XIII Legislatura) concernente: “Istituzione del Garante regionale per i diritti delle persone anziane”.
Il testo presentato prevede l’istituzione presso il Consiglio-Assemblea legislativa regionale, il Garante regionale per i diritti delle persone anziane.
Il Garante, si evidenzia nell’articolato, è chiamato, oltre ad attuare l’articolo 3 della Costituzione e gli articoli 21 e 25 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea nonché dei trattati e delle convenzioni internazionali in materia, a promuovere e monitorare la diffusione e l’effettiva applicazione dei diritti delle persone anziane, relativamente a: parità di accesso ai servizi di assistenza e a forme di sostegno; libertà di scelta e autonomia decisionale; assenza di abusi e maltrattamenti; diritti costituzionali e libertà fondamentali, con particolare riferimento al diritto alla vita, al diritto alla salute, al diritto alla riservatezza e al diritto allo svolgimento della propria personalità nel contesto sociale e nella vita familiare; partecipazione ed inclusione sociale; forme di tutela, anche di tipo risarcitorio.
Ancora, al Garante spetta la promozione di: collaborazioni e di consultazioni con tutte le organizzazioni, le istituzioni, le realtà economiche e gli enti del Terzo settore iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS); iniziative a favore della piena tutela dei diritti delle persone anziane nonché a sostegno delle forme di partecipazione degli anziani alla vita delle comunità locali; politiche di invecchiamento attivo, anche attraverso la valorizzazione di approcci positivi per i lavoratori anziani nella trasmissione di saperi verso le nuove generazioni, riconoscendone il valore di patrimonio per la società, di memoria culturale e di risorsa umana attiva; iniziative, a livello regionale, di sensibilizzazione e di diffusione della conoscenza e della cultura dei diritti delle persone anziane; iniziative di diffusione delle misure regionali in materia di invecchiamento attivo e collabora con le istituzioni e gli enti competenti a vigilare sull’attività delle strutture sanitarie e delle unità di offerta sociali e sociosanitarie pubbliche e private accreditate.
Il Garante, inoltre, può: segnalare agli organi competenti eventuali fattori di rischio o di danno per gli anziani dei quali viene a conoscenza, anche su indicazione dei soggetti interessati o di associazioni o di organizzazioni non governative che svolgono una attività inerente a quanto segnalato; inviare ai soggetti titolari dell’iniziativa legislativa a livello statale o regionale proposte finalizzate a incrementare il benessere degli anziani, nonché a riconoscere il ruolo e i compiti delle organizzazioni di volontariato che svolgono attività in favore degli anziani anche al fine di valorizzare il principio di sussidiarietà orizzontale; promuovere d’intesa con il Consiglio-Assemblea legislativa regionale e con la Giunta regionale eventi formativi e di aggiornamento rivolti ai soggetti che operano a favore delle persone anziane, nonché la diffusione di buone pratiche amministrative e lo scambio di esperienze in materia.
In ultimo, il Garante deve promuovere idonee forme di collaborazione con i garanti regionali delle altre Regioni, ove istituiti, nonché con gli enti preposti alla tutela dei diritti delle persone anziane e partecipa alle relative iniziative di coordinamento.
La pdl prevede, poi, che il Garante regionale per i diritti delle persone anziane, che è eletto dal Consiglio regionale all’inizio legislatura, venga scelto tra i soggetti in possesso di specifici requisiti di studio ed esperienza inerenti le materie, le funzioni e gli uffici da svolgere.
L’iniziativa legislativa verrà assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alla Commissione permanente che si occupa in prevalenza della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza la invierà all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.
“L’Acqua siamo noi”: saranno i bambini molisani a disegnare la mascotte di Grim Scarl
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 22 marzo 2025, Grim Scarl indice il I° concorso d’arte grafica “Disegna la...
Leggi tutto