Nella tarda serata di mercoledì 26 marzo, ad orario di chiusura, i gestori di un noto ristorante del centro storico di Campobasso hanno subito una rapina, venendo derubati di alcune centinaia di euro, probabile incasso della giornata. Due sarebbero le persone che avrebbero fatto irruzione nel locale, sembra muniti di arma bianca (al momento il dettaglio è solo una indiscrezione). L’effetto sorpresa e le minacce hanno costretto la vittima ad abbandonare ogni possibile resistenza. I due malviventi, raccolto il bottino, sono poi fuggiti. Pronta la chiamata alle forze dell’ordine. Sul posto sono giunte le Volanti della Polizia di Stato. Grazie alle testimonianze e ad altri elementi si sarebbe riusciti in breve tempo a risalire all’identità dei responsabili, che sono stati rintracciati e posti in stato di fermo.

Aggiornamenti.
Sono due fratelli campobassani, con precedenti, gli autori della rapina ai danni dei ristoratori del noto locale del centro storico Monticelli. Secondo la ricostruzione dei fatti e le testimonianze, i due avrebbero cenato nel locale ma al momento di pagare avrebbero puntato un paio di forbici alla pancia di uno dei gestori, minacciandolo di fargli del male qualora non avesse consegnato i soldi in cassa. Un bottino di poche centinaia di euro che i balordi sarebbero riusciti a portare via dopo che in un primo momento sarebbe intervenuto personale del ristorante in aiuto del gestore, dando vita ad una breve colluttazione. Allertata la Polizia di Stato, gli uomini della Volanti sono riusciti a rintracciare e fermare i due giovani, di circa 30 anni.

Aggiornamenti.
Colpo di scena all’udienza di convalida nella giornata di oggi presso il Palazzo di Giustizia di Campobasso. Il giudice per le indagini preliminari non ha infatti accolto la richiesta di convalida dell’arresto in quanto sarebbe venuta meno la flagranza di reato al momento dell’ “ammanettamento” da parte dei poliziotti. I due fratelli sono dunque tornati in libertà, mentre il procedimento penale aperto a loro carico per rapina proseguirà il suo iter.