I consiglieri Vincenzo Niro, Fabio Cofelice, Roberto Di Pardo, Quintino Pallante, Stefania Passarelli e Armandino D’Egidio hanno presentato una proposta di legge (contraddistinta dal n. 63 del registro delle iniziative legislative della XIII Legislatura) concernente: “Promozione delle legalità e della Cittadinanza responsabile”.
Obiettivo dell’iniziativa legislativa – spiegano i presentatori nella relazione illustrativa – ha come obiettivo principale quello di promuovere il valore della legalità sul territorio regionale, agendo, a partire dagli strumenti messi a disposizione delle leggi nazionali e dalle precedenti leggi regionali, su diversi settori della società civile, passando per l’economia e per la gestione degli appalti pubblici.
In quest’ottica l’articolato prevede che la Regione adotti misure volte a contrastare i fenomeni di infiltrazione e radicamento di tutte le forme di criminalità organizzata, in particolare di tipo mafioso, e i fenomeni corruttivi, nonché i comportamenti irregolari e illegali che incidano negli ambiti e nei settori di propria competenza. Si prevede ancora che la Regione adotti misure atte a rafforzare la cultura della legalità, della solidarietà e dell’etica della responsabilità, a tutela dell’impresa sana e del buon lavoro degnamente retribuito.
In quest’ottica e con tali obiettivi la Giunta regionale, secondo l’articolato, è impegnata a predisporre annualmente un Piano integrato di azioni che sottopone all’approvazione del Consiglio. Tale Piano deve essere ampiamente diffuso promuovendo forme di valutazione partecipate, coinvolgimento cittadini e soggetti attuatori degli interventi previsti con la realizzazione di consultazioni, audizioni e incontri sulle tematiche ritenute di maggiore interesse.
Viene, quindi, istituita presso la Giunta regionale la “Consulta regionale per la legalità e la cittadinanza responsabile” quale organo di consulenza e proposta all’Esecutivo per il quale è chiamata a svolgere attività conoscitive, propositive e consultive nelle politiche regionali finalizzate alla prevenzione del crimine organizzato, mafioso e della corruzione. La Consulta resta incarica per tutta la durata della legislatura.
Si prevede ancora nella proposta di legge che la Giunta eserciti le funzioni di “Osservatorio regionale sui fenomeni connessi al crimine organizzato e mafioso, nonché a fatti corruttivi” al fine di promuovere e coordinare le iniziative di sensibilizzazione e d’informazione della comunità regionale e tutti gli interventi da essa promossi, progettati e realizzati.
La Regione, inoltre, promuove e stipula accordi, convenzioni per la diffusione della cultura della legalità, della lotta alla corruzione e del contrasto della criminalità organizzata con: Enti pubblici; società a partecipazione pubblica; mondo del lavoro, delle professioni e delle associazioni di categoria e del terzo settore.
Nell’ambito delle iniziative che la Regione Molise è chiamata a portare avanti per la promozione della legalità, è prevista l’istituzione dell’ “Elenco di merito delle imprese e degli operatori economici che svolgono la propria attività nel settore edile e delle costruzioni”. Prevista ancora l’adozione di Elenchi di merito anche per le imprese e gli operatori economici di altri comparti particolarmente esposti al rischio d’infiltrazioni della criminalità organizzata. Inoltre, lo stesso Ente territoriale promuove, d’intesa con le autorità nazionali competenti, accordi per la progressiva applicazione del rating di legalità alle imprese del territorio regionale con fatturato inferiore a due milioni di euro.
L’articolato prevede, poi, in considerazione di diversi episodi verificatesi sul territorio molisano, l’istituzione presso la Giunta dell’ “Osservatorio regionale permanente sul fenomeno dell’usura e dell’estorsione” con il compito di studiare il fenomeno e contribuire a indicare le strategie per combatterlo. Previsto, infine, l’istituzione di un “Fondo regionale per la prevenzione ei il contrasto dei fenomeni dell’usura, dell’estorsione e per la solidarietà alle vittime”; a tal fine la Giunta regionale prevede annualmente un finanziamento adeguato nella legge di bilancio.
La proposta di legge verrà ora assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alla Commissione permanente che si occupa prevalentemente della materia che, dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.
“Ciarlatani”, Silvio Orlando chiude la stagione degli spettacoli al Teatro Savoia
SILVIO ORLANDO in CIARLATANI di Pablo Remón traduzione italiana di Davide Carnevali da Los Farsantes e con (in o.a.) Francesca...
Leggi tutto