C’è ancora incredulità e tanto dolore nella comunità campobassana per la scomparsa del 31enne Michele Giambetta, deceduto venerdì pomeriggio dopo che la Polo su cui viaggiava lungo la Statale 372 “Telesina”, in Campania, si è scontrata con una Fiat Panda (guidata da un 56enne di Benevento, trasportato in ospedale in gravi condizioni). Tantissimi i messaggi di affetto e cordoglio che sono giunti, anche indirettamente, alla famiglia, toccanti le parole di incredulità di amici di infanzia che hanno scritto sulla sua pagina Facebook, rapido e doloroso il tam-tam creatosi attraverso le telefonate, le chat, i canali social dopo la sua morte. “Ciao Giamby, mitico compagno di classe“, scrive una sua amica in memoria dei tempi della scuola. “Ti ricorderemo sempre con il sorriso“, è il messaggio di un amico di Campobasso. Intanto parenti e amici si chiedono quando potranno onorare la sua memoria e rendergli l’ultimo addio. Sul sinistro mortale la Procura di Benevento ha aperto un fascicolo. La salma del 31enne si trova presso l’obitorio dell’ospedale San Pio dove mercoledì, a seguito della disposizione del sostituto procuratore Maria Colucci, sarà effettuata l’autopsia, affidata al medico legale Emilio D’Oro. L’esito dell’esame fornirà informazioni precise sulla cause del decesso e sui minuti immediatamente precedenti (ad esempio un malore in corso). La ricostruzione della dinamica è al vaglio dei Carabinieri della Stazione di Paopisi. Al momento non è chiaro quale dei due veicoli, verosimilmente, abbia invaso la corsia di marcia opposta, né si hanno informazioni su una eventuale iscrizione nel registro degli indagati per omicidio stradale. Michele, che venerdì stava rientrando a casa dal lavoro, è l’ennesima vittima di una Statale che da tempo viene definita “killer”. Come scrive beneventonews24.it, sono dodici gli incidenti stradali verificatisi negli ultimi sei mesi lungo l’arteria che da Benevento conduce, attraverso la Valle Telesina e il casertano, all’imbocco dell’autostrada Napoli–Roma, con il drammatico bilancio di sei vittime. Un elenco da brividi, cresciuto negli anni, che ha spinto associazioni, cittadini, media a chiedere a gran voce interventi per aumentarne la sicurezza.
(foto incidente da beneventonews24.it)