Ore 9.30. Sono ore disperate a Sant’Angelo Limosano, dove dalla serata di ieri – circa le 23 – una bimba di 5 anni è letteralmente scomparsa nel nulla, dopo essere verosimilmente uscita di casa. L’ultimo avvistamento, infatti, sarebbe stato all’interno dell’abitazione – sita in una contrada del paese, a confine con Limosano – da parte dei familiari, che d’un tratto avrebbero constatato che la piccola non era più fra le mura domestiche. Quando i genitori hanno realizzato che non si trattava certo di uno scherzo e che neanche nei dintorni dell’abitazione non c’era traccia della piccola, il panico li ha assaliti. Inutili le grida di richiamo, persesi nel buio della notte e andate avanti per lunghi e drammatici minuti, con la speranza di vedere la bimba fare capolino da un qualunque punto nascosto della zona. A quel punto sono partite le telefonate. A parenti, amici, forze dell’ordine. Tutti si sono mobilitati, anche dalla vicina comunità di Limosano. Dalla notte sono in corso le ricerche da parte di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, volontari, che stanno tappezzando palmo a palmo la zona circostante, con il supporto a terra di personale delle unità cinofile del 115 e quello aereo di droni e un elicottero. Anche i sindaci di Sant’Angelo e Limosano partecipano alle ricerche, che in particolare si starebbero concentrando in un vicino bosco. Fino ad ora ancora nulla di fatto.
Ore 11. Ancora nessuna novità a Sant’Angelo Limosano. Le ricerche continuano senza sosta e si sono uniti volontari provenienti da Campobasso e altri comuni vicini. Il bosco a ridosso dell’abitazione è uno dei punti maggiormente setacciati, dove la piccola potrebbe essere finita, forse dopo essersi allontanata e perdendo la strada di casa. Si cercano eventuali pozzi al cui interno accidentalmente la bimba potrebbe essere scivolata. Le operazioni non sono semplici, in quanto diversi punti sono impervi e costellati da rovi. Secondo le informazioni che circolano in queste ore, la bambina si trovava in casa con la madre e il fratellino nei minuti in cui è scomparsa (il padre sarebbe rientrato a breve). Sembra che la famiglia fosse rientrata da poco da una festa. Uno dei dettagli registrato dai ricercatori e dagli inquirenti riguarda una finestra trovata aperta, da cui verosimilmente potrebbe essere uscita la piccola Nicole, anche se all’esterno apparirebbe troppo alta per una “fuga” di una bimba così piccola. E’ chiaro che ci si trova in un momento in cui le ipotesi si accavallano di continuo e rischiano di mischiarsi con le forti emozioni connesse alla situazione. L’abitazione si trova in una zona isolata rispetto al centro abitato. Familiari e forze dell’ordine stanno ascoltando i residenti che vivono in contrada Fonte San Pietro o comunque vicino all’area dell’abitazione, con la speranza di raccogliere preziose informazioni. Gli appelli sui social si rincorrono freneticamente (in foto quello della zia di Nicole), tantissimi i riscontri per provare a dare il proprio contributo e quantomeno per mostrare la propria vicinanza a un’intera famiglia in ansia, a due giovanissimi genitori che stanno vivendo ore d’inferno. Dov’è finita Nicole? E’ davvero uscita da sola da casa? Riuscendo ad aprire la porta o davvero passando per quella finestra? E per andare dove? Che si sia avventurata nel bosco o verso il centro del paese, in cerca di qualcosa, perdendo l’orientamento? Domande dure come chiodi, soprattutto per chi è profondamente provato dalla situazione, a cui nelle prossime nelle prossime ore si cercherà di dare almeno in parte una risposta, mentre i ricercatori non trovano pace.