Un noto proverbio della saggezza popolare italiana afferma che “tutto è bene quel che finisce bene”. Un detto che può essere giustamente utilizzato per descrivere la disavventura occorsa a un cane randagio nelle campagne di Guglionesi in queste ultime due settimane. Ma, affinché sia andato tutto bene, fondamentale è stata la collaborazione tra la Sezione Provinciale di Termoli dell’Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente (A.N.P.A.N.A) e la Stazione dei Carabinieri Forestali di Termoli. Nel pomeriggio di mercoledì in località Perazzeto del comune di Guglionesi, il Comandante Regionale delle Guardie Ecozoofile A.N.P.A.N.A Gianluca Barbuto e i Carabinieri Forestali di Termoli hanno coordinato un’operazione congiunta che ha ottenuto l’obiettivo di rimuovere dalla testa di un cane randagio un barattolo di plastica che è stato vera e propria “prigione” per l’animale in questi ultimi 15 giorni.
Correva infatti il 21 marzo quando alcuni giovani di San Giacomo degli Schiavoni si imbatterono in questo randagio con la testa intrappolata in un barattolo di plastica nelle campagne dietro il gessificio, nella zona industriale di Termoli a confine con Guglionesi. Immediatamente era scattata una gara di solidarietà tra le associazioni ambientaliste della zona allo scopo di aiutare lo sventurato animale, ma quest’ultimo aveva fatto perdere le sue tracce. Fino al 5 aprile, quando è stato nuovamente avvistato sempre prigioniero di questa ingombrante “museruola”. Il susseguente tam-tam tra tutti gli amanti degli animali ha portato all’operazione di “liberazione”. Il cane, ovviamente debilitato dalla mancata nutrizione (in queste ultime due settimane si è potuto “dissetare” solo grazie alle gocce di condensa prodotta dal suo respiro), è stato affidato alle cure dei volontari dell’OIPA che lo hanno condotto nel proprio rifugio per animali prima del definitivo trasferimento presso il canile municipale “D’Addario” di Larino. L’A.N.P.A.N.A di Termoli coglie l’occasione per sensibilizzare tutti a un corretto smaltimento dei rifiuti visto che potrebbero costituire pericoli per l’incolumità dei nostri amici animali.
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