In merito alle note problematiche di forti carenze di organico e delle conseguenti difficoltà di presa in carico dei pazienti, nonché della critica condizione lavorativa psicofisica degli operatori del Pronto Soccorso dell’ospedale Veneziale di Isernia, segnalate sia dal personale, medico e non, che dagli utenti, agli organi di stampa e alla cittadinanza, alle quali non sono state date risposte o sono state date risposte parziali e insufficienti, tendenti a ridimensionare l’allarme lanciato dal personale, la Fp Cgil, recependo le sollecitazioni degli operatori, dichiara lo stato di agitazione del personale del Pronto Soccorso del nosocomio di Isernia, ai sensi della L. 146/90 e successive modificazioni. Nell’ambito di tale stato di agitazione il sindacato comunica che il giorno 18 maggio, dalle ore 11 alle ore 13, terrà assemblea di tutto il personale medico e del comparto, nella quale discutere, con i lavoratori e le lavoratrici, le criticità, ed elaborare possibili strategie per offrire un servizio efficiente alla cittadinanza, oltre a proporre ulteriori forme di lotta a sostegno dello stato di agitazione, che non escludono la dichiarazione di sciopero. Dovranno essere garantiti i dovuti servizi minimi essenziali. La Cgil chiede infine al Prefetto di attivare le procedure di raffreddamento e conciliazione previste del Codice di Autoregolamentazione di cui alla Legge sullo Sciopero nei Servizi Pubblici Essenziali.
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