Da qualche mese il Comune di Pettoranello del Molise è solito installare lungo la SS. 17, nel territorio di competenza, un autovelox mobile, addirittura bidirezionale, per il controllo della velocità, e sono ormai numerose le salate multe irrogate agli automobilisti che spesso senza neanche si accorgono del dispositivo e comunque di fatto non mettono a repentaglio alcuna sicurezza con modestissime velocità. A puntare il dito sono la Fiadel, l’associazione Caponnetto e i Partito Comunista dei Lavoratori, secondo i quali “queste macchine mangia soldi costituiscono un pretesto del potere locale per fare cassa in modo indiscriminato ed antisociale”. Continuano le associazioni: “Cerchiamo dunque di rappresentare le esigenze dei tanti lavoratori e pendolari che già vivono tante difficoltà economiche e che vengono colpiti da questa ennesima macelleria sociale. Ovviamente siamo per il rispetto delle norme di sicurezza stradale quando poste a garanzia dei singoli e della collettività, ma non quando utilizzate in modo maldestro per il solo fine di fare cassa e colpire le già non buone condizioni economiche della popolazione, nonché in modo arbitrario e persino in violazione delle norme di legge. Ed invero il presupposto di legge, per installare gli autovelox è che vi sia la prescrizione del Prefetto, di Isernia nel caso di specie, che ai sensi dell’art. 11 del C. D.S. è l’organo competente in materia ed è altresì l’organo competente ad individuare i tratti di strada nei quali è possibile la contestazione differita ex art. 4 c. 2 Legge 168/2002. Invece, come da noi accertato, detto autovelox viene utilizzato senza tale propedeutica prescrizione del Prefetto per cui con il presente reclamo pubblico ne eccepiamo la assoluta illegittimità. Con tale premessa:
1) diffidiamo il sindaco del Comune di Pettoranello e il responsabile del servizio alla immediata rimozione e dunque al non utilizzo del detto autovelox mobile per assenza dell’autorizzazione prefettizia, nonché al conseguente annullamento di tutte le sanzioni irrogate e alla restituzione delle multe già eventualmente pagate facendo legittimo affidamento sulla PA;
2) chiediamo al Prefetto di Isernia l’immediato provvedimento con il quale si vieta al Comune di Pettoranello l’utilizzo del detto autovelox per la sua palese illegittimità come sopra reclamata.”
Congratulazioni alla neo dottoressa Caterina Calardo: 110 e lode con tesi su un museo dedicato alla pandemia da Coviv-19
Congratulazioni alla dottoressa Caterina Calardo per il brillante conseguimento della laurea magistrale con lode Alla presenza di genitori, fratelli e...
Leggi tutto