Il responso della Covisoc, giunto nella serata di venerdì 1 luglio, e che ha sancito, in prima battuta, l’esclusione della società del Campobasso Calcio dal prossimo campionato di Lega Pro, ha ovviamente destato l’attenzione dell’intera tifoseria rossoblù del capoluogo di regione. Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha avuto modo di sentire i dirigenti della società rossoblù per meglio appurare la reale situazione che ora il Campobasso Calcio si trova nell’immediato a dover affrontare, con la presentazione del ricorso da produrre in tempi brevissimi. “Per quanto riguarda la società del Campobasso calcio la situazione è in evoluzione e, al momento, è giusto che la dirigenza si prodighi con attenzione e solerzia, per dimostrare, nelle sedi competenti, che tutte le procedure per poter garantire alla città il palcoscenico calcistico tra i professionisti che questa realtà ha dimostrato di meritare, siano in regola con quanto richiesto. – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – Come Amministrazione Comunale abbiamo operato costantemente in questi anni per dare il nostro apporto, per quelle che sono le nostre competenze, al progetto che ha riportato il nostro territorio nel calcio professionistico. Anche in questi giorni, nel rispetto delle regole, ci siamo prodigati per rendere più fluidi e immediati i rapporti tra la società del Campobasso Calcio e l’Agenzia dell’Entrate. Ora tocca attendere, non passivamente, ma continuando a cooperare per rendere chiari alla Covisoc tutti i passaggi effettuati per l’iscrizione dai dirigenti del Campobasso. È necessario ora, come si suol dire, portare a casa il risultato. Quello che la città merita e attende: la Lega Pro.”
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