“Ricordo quel terribile giorno, quel “maledetto” giorno, quando in un’edizione speciale del telegiornale, un mio amico, un mio fratello, un mio concittadino se ne è andato via”. Sono le parole di Federico de Soccio, uno dei tanti amici che ancora non si danno pace per la scomparsa di Alessandro Di Lisio, il parà molisano deceduto in Afghanistan nel 2009, nel corso di una missione internazionale, a seguito di un attentato terroristico. “Il 14 luglio ricorre il suo 13esimo anniversario e mi auguro che tutto il mondo della politica possa partecipare insieme alla famiglia per ricordare il nostro eroe che da qualche anno protegge il Molise da lassù”.
L’appuntamento per rendere omaggio al giovane caporal maggiore è alle 9.15 per un momento di preghiera con la benedizione del sacello di Alessandro da parte di Don Gabriele Teti. Alle 10.15 ci si soffermerà presso il monumento a lui dedicato in via Ugo Petrella, a Campobasso, per la deposizione di una corona d’alloro. Alle ore 11 prevista la Santa Messa presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
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